Concorso vigili ad Avellino, il candidato si vanta con gli amici: «So già le risposte»

Continuano le indagini sul concorso

Concorso vigili ad Avellino, il candidato si vanta con gli amici: «So già le risposte»
di Alessandra Montalbetti
Domenica 14 Gennaio 2024, 11:00 - Ultimo agg. 15 Gennaio, 07:31
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Avrebbe commesso una leggerezza: vantarsi con alcune persone di aver avuto in anticipo le domande che i componenti della commissione gli avrebbero posto nel corso della prova orale per il concorso da vigile urbano indetto dal comune di Avellino. Davide Mazza 27enne avellinese è finito per questa ragione nel registro degli indagati con le accuse di abuso in atto d'ufficio, falso e rivelazione d'ufficio dopo il blitz della guardia di finanza effettuato nel corso della prova orale per il concorso indetto per il reclutamento di dieci vigili urbani. Comportamento leggero ed ingenuo quello del giovane candidato al concorso comunale che gli è costato caro. Le sue confessioni sono finite dritte in un esposto anonimo e particolarmente dettagliato inviato al comando provinciale della guardia di finanza, guidato dal colonnello Salvatore Minale.

Di qui l'intervento della Finanza che non ha dovuto nemmeno attendere che il reato si consumasse con lo svolgimento della prova a cui il giovane stava per sottoporsi. Il giovane, prima ancora di sostenere la prova orale e dopo che ben otto candidati avevano già terminato la seconda prova prevista per il superamento del concorso, è stato bloccato ed identificato dagli agenti delle fiamme gialle che hanno fatto irruzione nel palazzo di città. Il giovane ha dovuto fornire le sue generalità mentre la commissione d'esame, composta dal presidente Filomena Smiraglia, Gaetana Rescigno, Domenico Sullo (vice comandante dei vigili urbani) e Giulia Genovese (segretaria), si è vista sequestrare anche i plichi con le domande sorteggiate da porre ai candidati.

L'attività delle fiamme gialle è proseguita anche presso l'abitazione del giovane indagato. Infatti è stato emesso un decreto di sequestro e gli agenti hanno sequestrato due telefoni cellulari.

Gli agenti delle fiamme in questi giorni sono impegnati in ulteriori attività investigative. In particolare sono concentrati nell'individuazione del soggetto - che stando al contenuto dell'esposto presentato - avrebbe fornito le domande incriminate al candidato. Il concorso al momento è sospeso, mentre le indagini proseguono a ritmo serrato. Il confronto tra il plico delle domande della commissione e il contenuto dei supporti informatici potrà chiarire se effettivamente c'è un riscontro alle accuse contenute nella lettera inviata alla Guardia di Finanza.

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Si entra ora insomma nel vivo degli accertamenti tecnici e nelle prossime ore saranno sentiti probabilmente anche i primi testimoni della vicenda, se dovesse risultare inequivocabile che il candidato era a conoscenza delle domande della prova orale. Il concorso per assegnare posti di impiegato comunale a tempo pieno e indeterminato era stato bandito lo scorso anno e le prove selettive scritte si sono svolte il 13 dicembre scorso. Scarso il preavviso: solo il 13 novembre era stato pubblicato il bando. E ciò ha forse determinato la scarsa partecipazione: circa il 50 per cento dei concorrenti non si è presentato. Ben 925 gli aspiranti ai 10 posti di vigile urbano. Sono stati 34 gli ammessi agli orali dopo la selezione. I familiari del 27enne si sono già rivolti al legale di fiducia, Gaetano Aufiero che ha precisato: «il mio assistito è totalmente estraneo alla vicenda, si protesta innocente e attende con fiducia lo sviluppo delle indagini». Il difensore del candidato al concorso per vigile urbano al comune di Avellino sta raccogliendo elementi da sottoporre al magistrato. Davide Mazza è iscritto nel registro degli indagati, nel fascicolo aperto in procura a suo nome si ipotizzano i reati di abuso in atto d'ufficio, falso e rivelazione d'ufficio. L'avvocato precisa che il suo assistito «Non ha rapporti con i componenti della commissione o con altri funzionari della pubblica amministrazione o con l'amministrazione comunale, attende con serenità e fiducia l'esito delle indagini. Intanto già lunedì presenterò riesame». 

 

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