Restauro Dogana, rischio contenzioso con l'impresa appaltatrice

Il Comune di Avellino ha chiuso ufficialmente l’iter per la risoluzione in danno del contratto stipulato con la ditta

La Dogana di Avellino
La Dogana di Avellino
Mercoledì 3 Maggio 2023, 22:31 - Ultimo agg. 22:32
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Il Comune di Avellino ha chiuso l’iter per la risoluzione in danno del contratto stipulato con la ditta Sapit Srl per i lavori di Recupero e riqualificazione edilizia dell’antica Dogana, avviato lo scorso 2 aprile. Gli uffici di Piazza del Popolo hanno approvato e pubblicato anche la nota con la Declaratoria di decadenza dell’anticipazione concessa all’impresa. L’ente ha dato mandato al Rup di procedere all’adozione di tutti gli atti necessari per il suo recupero, mediante escussione della polizza fidejussoria.
 

Piazza del Popolo – si legge - ha agito per «gravi inadempimento della Sapit Srl».

Nella determina, viene evidenziato infatti che «l’impresa non ha prodotto la necessaria documentazione affinché potesse essere valutata e dimostrata l’idoneità tecnica prescritta dalla legge». Ed ancora che «l’appaltatore non ha prodotto il Documento di Valutazione dei Rischi (attraverso il quale sarebbe stato possibile accertare la capacità organizzativa dell’impresa), nè la dichiarazione relativa all’organico medio annuo per il 2022, distinto per qualifica, o dimostrato di possedere disponibilità di una forza lavoro idonea per quantità e qualifica commisurate a tutte opere da eseguire».

Per di più «l’appaltatore ancora non ha dimostrato di possedere adeguata disponibilità di mezzi ed attrezzature», e non ha prodotto «neppure un Pos (piano operativo di sicurezza) che potesse essere ritenuto idoneo». Per tali ragioni, non è stato possibile proseguire ed è stata definitivamente perfezionata la risoluzione.

Il Comune è pronto a voltare pagina, affidando l’appalto all’impresa classificatasi per seconda nella gara. Si tratta della Imprecal di Sirignano. Il provvedimento di aggiudicazione è ormai pronto. Gli uffici hanno verificato i requisiti dell’impresa e lo emetteranno a strettissimo giro. La volontà dell’Amministrazione è superare immediatamente l’impasse determinatasi a causa dell’impresa che si era aggiudicata l’appalto e centrare nei tempi l’obiettivo storico della riqualificazione dell’antico edificio del centro storico di Avellino, finanziata con i fondi Pics.

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