In Irpinia sono 877 i progetti del Pnrr, nella sola Avellino sono 97

I numeri forniti da Infodata

In Irpinia sono 877 i progetti del Pnrr
In Irpinia sono 877 i progetti del Pnrr
di Gianluca Galasso
Lunedì 24 Aprile 2023, 09:59
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Sono 97 i progetti Pnrr del Comune di Avellino validati e finanziati secondo Infodata. Di questi, 22 riguardano il servizio civile universale, 19 l'ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (grandi apparecchiature), 14 il miglioramento della qualità e dell'utilizzabilità dei servizi pubblici digitali. E ancora: dieci l'abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni, altrettanti per il rifinanziamento e ridefinizione del fondo internazionalizzazione, fiere, digitalizzazione, nove per il rafforzamento dell'adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale e dell'anagrafe, quattro il rafforzamento dell'adozione dei servizi della piattaforma Pago Pa e dell'applicazione Io, due progetti sono relativi alla misura implementazione delle centrali operative territoriali (Cot), due il servizio Ccvile digitale. Validati, inoltre, i progetti per l'ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero, le case della comunità e presa in carico della persona, il rafforzamento dell'assistenza sanitaria intermedia e delle sue strutture (ospedali di comunità), l'orientamento attivo nella transizione scuola-università. I numeri sono aggiornati al primo marzo e riguardano oltre cinquantamila progetti validati in tutta la penisola.


In Irpinia hanno ottenuto il semaforo verde 877 progetti del Pnrr. Per il senatore Domenico Matera che ha partecipato al al confronto organizzato dal circolo di Fratelli d'Italia di Montefredane su Pnrr: risorse per la crescita delle aree interne, «I Cinque stelle e l'ex premier Giuseppe Conte hanno illuso i cittadini, infatti non hanno mai chiarito che il Pnrr si compone di 121 miliardi di debiti da restituire all'Europa». Secondo Matera «abbiamo perso una grande occasione per l'ammodernamento infrastrutturale delle aree interne», e da sannita rivolge un appello alla classe dirigente ad «evitare una guerra tra Sannio ed Irpinia sulla piattaforma logistica in Valle Ufita, diversamente si potrebbero penalizzare ancora le aree interne. Se le risorse del Pnrr saranno spese il merito sarà innanzitutto degli Enti locali, capaci si produrre progetti e candidare a finanziamento opere credibili per la crescita e lo sviluppo del territorio».
La seconda città della provincia, Ariano Irpino, ha registrato finora l'ok a 18 progetti: cinque per il Miglioramento della qualità e dell'utilizzabilità dei servizi pubblici digitali, quattro l'abilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni, tre l'ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero (grandi apparecchiature), due il servizio civile, due anche i progetti validati per il Rafforzamento dell'adozione dei servizi della piattaforma Pago Pa e Io, una il rafforzamento di Spid Cie e dell'anagrafe e una per il rifinanziamento e ridefinizione del fondo 394/81 gestito da Simest.

Per quanto riguarda Montoro, invece, sono cinque i progetti approvati rifinanziamento e ridefinizione del fondo 394/81 gestito da Simest, tre per il miglioramento della qualità e dell'utilizzabilità dei servizi pubblici digitali, altrettanti per il servizio civile, due per l'sbilitazione al cloud per le pubbliche amministrazioni locali, due per il rafforzamento dell'adozione dei servizi della piattaforma Pago Pa e Io. Via libera anche a un progetto per la Creazione di imprese femminili, uno per il rafforzamento dell'adozione delle piattaforme nazionali di identità digitale (Spid Cie) e dell'anagrafe e un altro per case di comunità e presa in carico della persona.

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