Irpinia Zinco verso la ripresa dopo l'incendio

L'annuncio dell'amministratore D'Ambrosio dopo l'incendio divampato venerdì scorso

Lo stabilimento di Irpinia Zinco colpito da un incendio
Lo stabilimento di Irpinia Zinco colpito da un incendio
di Giulio D'Andrea
Domenica 21 Maggio 2023, 10:33 - Ultimo agg. 13:45
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La produzione nello stabilimento di Irpinia Zinco dovrebbe ripartire nell'arco di una decina di giorni. Danni ingenti ma produzione salva, linee produttive non toccate dalle fiamme e per i lavoratori non c'è il rischio cassa integrazione. Lo ha fatto sapere l'amministratore Pier Luigi D'Ambrosio, dopo l'incendio divampato venerdì scorso in un'ala dell'opificio nell'area industriale Calaggio a Lacedonia. Una buona notizia per l'azienda e per i suoi settanta dipendenti. I danni ci sono ma le fiamme non hanno intaccato la stabilità dell'edificio. D'Ambrosio ha ricostruito l'accaduto in un comunicato, dopo la lunga giornata che ha visto al lavoro dipendenti, vigili del fuoco, forze dell'ordine e municipale. Tutti impegnati per domare le fiamme, verificare la sicurezza della fabbrica, effettuare rilievi tecnici e garantire la sicurezza dentro e intorno alla struttura. «Attorno alle ore 13.15 l'azienda è stata interessata da un incendio che ha riguardato il vano tecnico che accoglie l'impianto di trattamento del flussaggio, vano collocato a ridosso delle pareti dello stabilimento ove si svolge l'attività produttiva», chiarisce l'amministratore. «Si presume, e sono dello stesso avviso i Vigili del Fuoco intervenuti, che l'incendio sia stato cagionato da un cortocircuito», spiega.

«Le fiamme, a causa del vento, si sono propagate sino ad una parte della parete dello stabilimento interessando anche parte della copertura», è la sua descrizione dell'accaduto. Confermata quindi la prima ipotesi di chi ha effettuato gli accertamenti, quella del cortocircuito. «Per fortuna si sono verificati solo danni a cose, ovvero agli impianti. Nessuna persona ha subito conseguenze, dirette o indirette. L'azienda, che non è stata posta sotto sequestro né è stata dichiarata totalmente inagibile, auspica, dopo gli interventi più urgenti, di riprendere l'attività produttiva nell'arco di una decina di giorni», fanno sapere da Irpinia Zinco. E D'Ambrosio chiude: «L'amministratore si scusa con gli organi di stampa per non aver potuto dedicare loro tempo per dichiarazioni e interviste. Ringrazia tutti i colleghi imprenditori, sindaci, amministratori clienti, fornitori ed amici per la vicinanza espressa. E ringrazia di cuore, per il tempestivo intervento, i Vigili del Fuoco e i Carabinieri di Lacedonia».

 

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