«La nostra Antonella uccisa come Giulia», il racconto di Milena Russo agli studenti

“Quando la sorella di Giulia Cecchettin ha messo fuori le coccarde rosse. Mi è venuto in mente che anche noi avevamo preparato i confetti rossi per la laurea di Antonella. Ho provato lo stesso dolore”. Sono le parole struggenti di Milena, sorella di Antonella Russo la 23enne di Solofra assassinata nel febbraio del 2007 dal compagno della madre. La giovane si sarebbe dovuta laureare qualche giorno dopo. Era tutto pronto. Quell’uomo violento le tolse la vita con sei colpi di fucile. “Antonella, manca tantissimo. Passano gli anni, ma il dolore è sempre lì, presente”. Milena Russo, ieri mattina, ha incontrato gli studenti dell’istituto comprensivo di Serino. Ha raccontato dell’omicidio della sorella Antonella ripercorrendo tutti i drammatici momenti. Una testimonianza forte e dolorosa che in questi giorni sta riemergendo in seguito all’omicidio di Giulia Cecchettin, la giovane 22enne di Padova assassinata a coltellate dal suo fidanzato. “Quando ho ascoltato la drammatica vicenda di Giulia ho pensato che è accaduto lo stesso nostro crudele destino – dice Milena Russo - Sono giorni difficili perché poi torna tutto alla luce. Si cerca di tenere dentro il dolore. Impariamo a conviverci”. Antonella Russo voleva difendere la mamma dal compagno violento. Un atto di coraggio per il quale è stata insignita della Medaglia d’Oro al Valor Civile alla memoria. “Una storia che non può essere dimenticata – spiega Milena Russo - Per me è difficile parlarne. Però ho deciso di rivolgermi ai ragazzi perché loro sono il nostro futuro. Quindi dobbiamo a loro chiedere aiuto per contrastare la violenza sulle donne ed eliminare questo paradigma sociale e culturale in cui è radicata. Solo loro possono aiutarci”, conclude. L’evento si è svolto nella sala consiliare di Serino. Presenti il sindaco Vito Pelosi e gli assessori Carmelina Amoroso e Franca Filarmonico, la dirigente dell’istituto comprensivo Antonella De Donno, il sindaco di Santa Lucia di Serino Ottaviano Vistocco e le esperte del centro antiviolenza del Consorzio servizi sociali ambito A5 Matilde Ragno e Lisetta Chieffo. L’incontro è stato moderato dalla giornalista Titti Festa.