Avellino: la segreteria di FI nella mani di De Angelis, si rivede Genovese

Rinnovato il vertice provinciale

Il congresso di Forza Italia ad Avellino
Il congresso di Forza Italia ad Avellino
di Alberto Nigro
Domenica 28 Gennaio 2024, 10:35
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La segreteria provinciale di Forza Italia resta saldamente nelle mani di Carmine De Angelis. A sancirlo, il congresso che si è svolto nella mattinata di ieri presso la Sala Blu del carcere borbonico di Avellino alla presenza di esponenti di primissimo piano del partito: dall'europarlamentare Alessandra Mussolini al coordinatore regionale Fulvio Martusciello passando per il sottosegretario alle Infrastrutture, Tullio Ferrante, la deputata europea Isabella Adinolfi e l'ex assessora regionale al Lavoro, Sonia Palmeri. Tutto è filato liscio. D'altro canto, il sindaco di Chiusano San Domenico era l'unico nome in corsa ed ha ricevuto il nuovo mandato all'unanimità, con tanto di applauso, brindisi e taglio di torta finali. «Abbiamo preso atto - ha commentato a caldo De Angelis - che questo partito nell'ultimo anno è cresciuto molto: ha registrato un tesseramento importante passando dalle poche decine di tagliandi delle gestioni precedenti agli oltre mille attuali ed ha valorizzato diverse risorse interne».

Muovendo da qui, ha chiarito, «sono stato riconfermato alla guida del partito» ma questa «non rappresenta una vittoria personale» bensì quella «di un gruppo che ringrazio per il sostegno e la compattezza». Naturalmente, non è mancato un riferimento alle prossime elezioni amministrative e, in particolare, a quelle che interesseranno la città di Avellino. «Siamo stati chiari fin dall'inizio - ha detto De Angelis - siamo alternativi al centrosinistra per dimensione politica, ma siamo alternativi anche al finto civismo che una volta è destra, un'altra centro e un'altra ancora sinistra.

Per quanto ci riguarda - ha aggiunto - riteniamo si debba aprire alla società civile e alle tante intelligenze pronte a costruire quell'alternativa». Soddisfazione per la rielezione di De Angelis è stata espressa da tutti i riferimenti forzisti presenti, a partire dalla segretaria cittadina Annamaria Vecchione (che ha tenuto l'intervento di apertura) e proseguendo con la responsabile regionale ai Rapporti Istituzionali, Alessia Castiglione. A presiedere la seduta, Alessandra Mussolini, che ha pubblicamente ringraziato Martusciello per averle chiesto di partecipare all'evento in quanto «ho tanti amici ad Avellino - ha detto - e sono davvero tanti i ricordi che mi legano a questa città».

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Naturalmente, non sono mancati riferimenti alla prossima partita elettorale europea che ha definito «la più tosta» perché va giocata «con le preferenze». In tale contesto, ha aggiunto, «è importante far parte del Ppe perché se sei in quello schieramento hai la possibilità di fare emendamenti e far passare provvedimenti, mentre se sei in altri gruppi, anche se in Italia rappresenti una forza maggiore, non riesci ad incidere». Quindi un passaggio sul Mezzogiorno e le aree interne. «Credo - ha dichiarato - che il Sud abbia bisogno di infrastrutture, di turismo e di pagare poche tasse. Per come la vedo io - ha sottolineato - potremmo diventare una nuova Montecarlo, ma per riuscirci dobbiamo smetterla di avere paura: agiamo!». I lavori congressuali si sono svolti in un clima di festa. Sul finale, i rappresentanti della giovanile hanno voluto omaggiare Mussolini e Martusciello con una maglietta della squadra di calcio dell'Avellino che è stata subito indossata e tenuta fino allo scioglimento della seduta. In tantissimi hanno seguito la discussione all'interno di una sala gremita. Tra gli altri anche le neoeletta presidente provinciale di Fratelli d'Italia, Ines Fruncillo, accompagnata da una nutrita rappresentanza del partito, il parlamentare democristiano Gianfranco Rotondi affiancato dai segretari provinciale e cittadino della sua formazione, Fausto Sacco e Pino De Lorenzo, e la segretaria cittadina della Lega, Maria Elena Iaverone. 

 

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