Sms sessista alla consigliera, il Pd attacca il «suo» sindaco

Monta la polemica politica

Sms sessista alla consigliera, il Pd attacca il «suo» sindaco
Domenica 1 Ottobre 2023, 10:42
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La segreteria provinciale del Partito Democratico di Avellino e la conferenza provinciale delle donne democratiche irpine solidarizzano con la consigliera Nancy Palladino, che ha ricevuto un sms sessista (speditole per errore dal sindaco Paolo Spagnuolo) mentre stava parlando in consiglio comunale ad Atripalda. «Una donna da sempre impegnata in politica e nelle istituzioni con passione e determinazione, solidarizziamo con lei per il vile gesto di cui è rimasta vittima, ancor più grave perché messo in atto da un rappresentante istituzionale tra l'altro durante lo svolgimento delle proprie funzioni di primo cittadino». E Il Pd locale se la prende con quello provinciale: «Nessun dirigente provinciale e locale ha avvertito la necessità di un approfondimento dei fatti che riguardano due iscritti, prima di lanciarsi spericolatamente in un comunicato ufficiale».

Diventa un caso politico il messaggio di Spagnuolo a Palladino.

Un messaggio «goliardico, spersonalizzato e non riferito a lei», secondo la fascia tricolore. Interviene in contrasto con il circolo locale, la segreteria provinciale dei democrat (partito a cui sono iscritti sia la Palladino che il sindaco): «Da quanto accaduto emerge una discriminazione di genere, affidata tra l'altro al turpiloquio, che quotidianamente contrastiamo nelle istituzioni, nei luoghi di lavoro, nelle nostre comunità. A Nancy giunga la nostra vicinanza autentica». La Palladino intanto con il gruppo di minoranza "Atripalda Futura" attende la pubblicazione del verbale della seduta consiliare prima di denunciare eventualmente. A difesa del primo cittadino il gruppo di maggioranza "Attiva Atripalda" che denuncia il «tentativo gravissimo di eliminare l'attuale sindaco Paolo Spagnuolo».

Dalla sconfitta elettorale, dicono i sostenitori di Spagnuolo, sarebbe scaturito «un clima di indisponenza e di eccessiva aggressività nei confronti dell'attuale maggioranza, dove chi ha perso non accetta il giudizio popolare. Sovente è il tentativo di avvelenamento dei pozzi». Spiegando un po' goffamente che il sindaco si è espresso con «un forbito linguaggio goliardico». Infine, «l'incidente occorso al sindaco attiene alla sfera privata, fuori dal contesto consiliare e assolutamente non sessista poiché non è rivolto a nessuna persona, ma riguarda se stesso». 

 

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