Torna «Benevento Città Spettacolo»
tra Green pass, controlli e straordinari

Torna «Benevento Città Spettacolo» tra Green pass, controlli e straordinari
di Antonio Martone
Lunedì 23 Agosto 2021, 09:30
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Il titolo della quarantaduesima edizione di «Città Spettacolo» «Renascenda», come auspicio della rinascita, non sembra esserlo per i commercianti, almeno quelli del settore non food. Dalla classica «sette giorni» che prenderà il via domani sera per concludersi lunedì 30, infatti, non si aspettano nulla di particolare. A condizionare questo stato d'animo, però, non c'entrano divieti, misure di sicurezza e Green pass, ma altri aspetti. Al contrario, invece, titolari di ristoranti, pizzerie, pub e bar si stanno organizzando per gli «straordinari». Significative le considerazioni, in merito all'assenza di vantaggi per i settori abbigliamento, calzature e altro, del presidente di Confesercenti Gianluca Alviggi. «Non ci siamo organizzati per la rassegna con turni supplementari di apertura. Sono due momenti diversi. La gente esce di sera per vedere le varie manifestazioni e il commercio non c'entra nulla, a noi del comparto non food non porterà nulla. Lo abbiamo già sperimentato in passato. Stare aperti fino a tarda ora costa ed è un lusso che in questo momento non possiamo permetterci. Il nostro orario di lavoro sarà quello di sempre, senza ricorrere a straordinari per i dipendenti e altri aggravi di spese. Naturalmente il discorso sarà diverso per gli esercenti di prodotti gastronomici o della ristorazione».

Sulla stessa lunghezza d'onda anche il presidente locale di Confcommercio Nicola Romano che rivendica anche la totale assenza di coinvolgimenti da parte del Comune per l'importante rassegna. «Avevamo chiesto all'assessore di essere coinvolti come commercianti - dice - ma come tutti gli anni siamo stati lasciati fuori.

La sensazione a volte è che Città Spettacolo sia un circolo chiuso per come è stata impostata. È strano anche perché dal 2016 stiamo rivendicando un coinvolgimento anche del comparto produttivo che invece viene tagliato fuori e naturalmente parliamo di fondi pubblici. Quando parliamo di sinergie ad esempio mi riferisco alla vendita di biglietti affidati a negozi oppure altre iniziative come quello di far gestire a pagamento alle attività commerciali gli stessi tagliandi che potrebbero essere sorteggiati ai clienti che fanno la spesa in un determinato periodo e così via. Altrove queste formule di collaborazione con i commercianti con manifestazioni culturali o artistiche hanno funzionato con benefici reciproci. In questo modo non ci sono vantaggi, tranne che per la ristorazione e naturalmente sono felice almeno per loro».

Immediata la replica dell''assessore al commercio Alfredo Martignetti: «Per motivi organizzativi legati soprattutto alle disposizioni anti-Covid - dice - abbiamo dovuto contingentare gli ingressi e di conseguenza concedere a una sola società specializzata la vendita dei biglietti per avere monitoraggi continui. Città spettacolo è una manifestazione culturale la cui finalità è nota. Se poi ci sono turisti della cui presenza possono beneficiare attività produttive locali tanto di guadagnato».

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Massicci i controlli anti-Covid (al «Rummo» i ricoveri sono aumentati da 8 a 9) che saranno effettuati nell'intera settimana e la cui attuazione è stata decisa in un apposito tavolo tecnico interforze svoltosi in questura. «La polizia municipale dice il comandante Fioravante Bosco - baderà maggiormente alla viabilità che nelle ore pomeridiane sarà rivoluzionata. In pratica abbiamo il gravoso mandato di chiudere alla circolazione veicolare e mettere in sicurezza di verse strade, specie per gli spettacoli in programma in piazza Risorgimento. Sarà isolata l'intera area con una serie di deviazioni con utilizzo del parcheggio dell'area mercatale. Naturalmente durante la giornata continuerà l'attività ordinaria di controllo delle attività commerciali, anche se abbiamo ormai annosi problemi di carenza d'organico». Per quanto concerne l'ordine pubblico, invece, opererà una task force composta poliziotti, carabinieri e fiamme gialle ai quali si aggiungeranno gli steward che controlleranno agli accessi il possesso dei Green pass e l'utilizzo delle mascherine, coadiuvati naturalmente dalle forze dell'ordine che opereranno anche nelle altre aree dove si svolgeranno gli eventi.

Si prevedono giorni di superlavoro, come detto, per le attività del food presenti in numero cospicuo specie nel centro storico. «È innegabile che durante Città spettacolo - dice il ristoratore Lorenzo Tufo - c'è maggiore frenesia. Si lavora in più e la gente ha maggiore predisposizione ad andare nei locali». Vittorio Russo di Young Pizza ha organizzato un rafforzamento del personale: «Per la sette giorni saremo presenti in maniera compatta prevedendo un massiccio afflusso di persone in particolare per i concerti. Dopo mesi difficili speriamo di poter tornare ai livelli pre-Covid e soprattutto di lavorare fino a notte inoltrata». Gli fa eco Roberto Rovina: «Siamo pronti ad affrontare la grande folla che speriamo si riverserà lungo le strade cittadine». Così Liliana Guadagno di Pepe Nero: «Abbiamo previsto dei turni speciali e prenotato più prodotti perché prevediamo afflussi particolari post concerti e siamo disponibili ad accogliere anche clientela di fuori provincia. Naturalmente abbiamo previsto il rispetto di tutte le normative di sicurezza».

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