Benevento, una sola farmacia aperta al pubblico di notte

Si è ripetuto anche per la festività di San Silvestro il rituale dell'attesa in fila davanti alla farmacia che ha coperto il turno diurno e notturno

Benevento, una sola farmacia aperta al pubblico di notte
Benevento, una sola farmacia aperta al pubblico di notte
di Luella De Ciampis
Martedì 2 Gennaio 2024, 11:00
4 Minuti di Lettura

File davanti all'unica farmacia di turno in città fin dal primo pomeriggio dell'ultimo dell'anno, che si è ingrossata con il trascorrere delle ore, mentre si è mantenuta in limiti accettabili l'affluenza al Pronto soccorso del Rummo dove, oltre ai pazienti ordinari, sono arrivati i feriti dell'incidente avvenuto sulla statale Appia e due giovani lievemente ustionati in seguito all'esplosione di fuochi pirotecnici.

Si è ripetuto anche per la festività di San Silvestro il rituale dell'attesa in fila davanti alla farmacia che ha coperto il turno diurno e notturno del 31 dicembre e dell'1 gennaio, com'era già accaduto nel periodo di Natale perché, come in più occasioni hanno fatto notare i cittadini, c'è una sola farmacia aperta al pubblico, deputata a coprire i turni dei giorni festivi e prefestivi in città mentre, nel resto dei comuni del territorio provinciale, le saracinesche delle sedi farmaceutiche, come in tutti i giorni sia feriali che festivi, sono rimaste abbassate durante la notte.

In questi casi, uno dei titolari delle farmacie del paese ha la reperibilità per cui, se si verifica un'emergenza dopo l'orario di chiusura previsto per le 20, riapre l'esercizio per soddisfare le necessità dell'utenza, anche nel corso delle ore notturne.

Capita anche che il farmacista reperibile risieda in un comune diverso da quello in cui ha la farmacia e quindi decide di rimanere a disposizione quando ha la reperibilità per evitare eventuali spostamenti da un luogo all'altro, nelle ore notturne. 

Sul territorio provinciale sono presenti 103 farmacie per cui, quasi tutti i comuni hanno almeno un esercizio in prossimità del luogo di residenza che riesce a far fronte alle esigenze durante i turni ordinari. Nei comuni più grandi, come Airola, Montesarchio, Telese Terme, ci sono in media più di due sedi e quindi i farmacisti hanno la possibilità di organizzarsi tra loro per la reperibilità notturna. Il problema delle lunghe attese davanti alla farmacia di turno in città è un classico nei giorni di festa, soprattutto da quando è cominciata l'emergenza Covid ma si è amplificato nel periodo delle feste di Natale.

Mentre, la campagna di sensibilizzazione effettuata per evitare di affollare i reparti dell'emergenza degli ospedali ha sortito l'effetto sperato. «I turni - dice Tommaso Cusano, presidente provinciale Federfarma - li stabilisce l'Ordine dei farmacisti insieme all'Asl che tiene conto dei suggerimenti dei titolari delle farmacie e delle esigenze del territorio per rendere efficiente il servizio. Benevento città ha 16 farmacie ma, a breve, ne sarà aperta un'altra in via Avellola che raccoglierà un vasto bacino d'utenza. Purtoppo, in città era prevista l'apertura di tre nuove farmacie ma due le abbiamo perse a causa del calo demografico.

Infatti, il numero delle sedi è stabilito in base alla densità abitativa. Per il nuovo anno sono previsti alcuni cambiamenti e stiamo prendendo in considerazione anche la possibilità di lasciare aperti due punti vendita nel corso dei turni festivi e notturni, uno nella zona alta e l'altro nella zona bassa. Tuttavia, io sono convinto che in una città piccola come Benevento non sia strettamente necessario ricorrere alla doppia apertura perché, nella maggior parte dei casi, chi si reca in farmacia nei giorni festivi e nelle ore notturne non ha una vera e propria emergenza che, peraltro deve essere attestata dalla prescrizione del medico di famiglia o della guardia medica».

Video

É pur vero che, in questo periodo, l'azione combinata dell'influenza stagionale e del Covid, che stanno determinando l'insorgenza improvvisa di febbre alta, tosse e disturbi intestinali, anche tra i bambini, sta spingendo la gente a rivolgersi direttamente alle farmacie per acquistare tamponi «chiarificatori» in grado di scartare il contagio da Covid, insieme ad antipiretici, sciroppi per la tosse e antidolorofici, per evitare di correre in Pronto soccorso nei giorni di festa, soprattutto di notte.

Il problema, in poche parole, è organizzativo. E dovrebbe essere valutato in base anche alle esigenze stagionali e ai periodi di maggiore diffusione influenzale. E tornando alla provincia Sannita bisognerebbe fare in modo che il territorio sia diviso in aree con turnazioni di farmacie viciniori. In modo tale che, durante le ore notturne e nei giorni festivi, ci sia sempre un punto vendita di farmaci a pochi chilometri di distanza. Questo richiede un maggiore sforzo da parte dell'Ordine dei farmacisti e dell'Asl. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA