Piazza Risorgimento e terminal, a marzo lo start ai cantieri a Benevento

È tutto pronto per l'indizione delle due procedure di gara

Piazza Risorgimento e terminal, a marzo lo start ai cantieri a Benevento
di Paolo Bocchino
Martedì 2 Gennaio 2024, 11:00
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Start ai cantieri nei primi giorni di marzo, conclusione a dicembre. Sul fronte delle opere pubbliche, il 2024 sarà l'anno della riqualificazione dell'area piazza Risorgimento - La Salle e del nuovo terminal bus alla Ferrovia. Opere che hanno da sempre destini intrecciati, e che viaggeranno in parallelo. Il settore tecnico di Palazzo Mosti ha definito il cronoprogramma aggiornato in considerazione degli ultimi snodi procedurali che si sono conclusi sul finire dell'anno. Ora è tutto pronto per l'indizione delle due procedure di gara, che insieme totalizzeranno qualcosa come 10 milioni. Appalto da 7 milioni per la pedonalizzazione di piazza Risorgimento e la costruzione del parcheggio multipiano nell'area ex collegio La Salle, altri 2,8 milioni andranno a chi realizzerà lo stazionamento dei bus extraurbani nei pressi dello scalo centrale delle Ferrovie. L'ufficializzazione degli avvisi d'appalto è prevista già a cavallo dell'Epifania. Seguiranno i canonici 30 giorni di pubblicazione, i tempi tecnici per l'espletamento dei lavori delle commissioni di gara e per l'aggiudicazione, la firma dei contratti con le aziende vincitrici. Una fase che si stima possa protrarsi complessivamente per 60 giorni, posizionando dunque alla prima decade di marzo l'avvio ragionevolmente probabile dei due cantieri.

Un indizio chiaro in tal senso arriverà già nelle prossime ore dalla Giunta comunale, che decreterà la concessione della proroga alla permanenza della ruota panoramica in piazza Risorgimento fino a Carnevale, ovvero fino al 14 febbraio.

Per la conclusione degli interventi si confida in una proroga da parte del dipartimento della presidenza del Consiglio dei ministri, titolare del dossier Piano periferie. Impensabile farcela per il 30 giugno, attuale scadenza, ma è lunare immaginare che da Roma vogliano stoppare a metà i cantieri. 

In piazza Risorgimento nascerà un'area più vocata all'aggregazione sociale. Sui lati, secondo il progetto di fattibilità tecnico-economica approvato in Giunta lo scorso 27 ottobre, sorgerà una «nuova struttura porticata, costituita da esili pilastri a pianta quadrata e rivestiti in travertino, che troverà la sua conclusione, sul lato prospiciente la scuola elementare, in un limitato volume vetrato che potrà essere adibito a punto informativo. Al nuovo porticato, sul lato parallelo a via Nicola da Monteforte - si legge ancora nella relazione progettuale - verrà innestata una struttura intelaiata, con funzione di delimitazione virtuale della piazza rispetto alla ex Banca d'Italia. Prevista la posa in opera di panchine e verrà riproposta la fontana che Piccinato aveva progettato per il centro della piazza, con ugelli dinamici i cui getti d'acqua creeranno originali effetti scenografici con zampilli a differenti altezze colorati da spot led». In luogo dell'ex terminal nascerà un parcheggio «composto di due livelli fuori terra, con copertura anch'essa destinata a parcheggio, collegati da una rampa semicircolare a doppio senso di marcia, da scale di sicurezza esterne e da ascensori. Sono stati previsti 181 stalli per automobili, 6 dimensionati per automobilisti diversamente abili e posti nelle immediate vicinanze degli ascensori, 18 stalli per motocicli». In adiacenza al parcheggio multipiano, sul lato che fronteggia via Pertini, è stato programmato «un edificio a un piano con soprastanze, terrazzo accessibile, destinato a snack-bar, sala di attesa e servizi igienici per i viaggiatori». Incluse nel progetto anche «due aree di parcheggio scoperte per complessivi 41 posti auto» e una «piazza attrezzata, organizzata a gradoni su quattro livelli» nei pressi dell'innesto su via Oderisio. Verde attrezzato e aree giochi per bambini completeranno l'intervento.

Per quanto riguarda il nuovo terminal bus al rione Ferrovia, il progetto di fattibilità approvato dalla Giunta comunale il 23 novembre prevede un'area di stazionamento da 27 mezzi per il trasporto extraurbano che troveranno posto nello slargo tra piazza Colonna e via Compagna. Ad essi si accompagneranno altri 27 spazi per la sosta di lunga durata di autovetture e 10 per i motocicli. Nell'area sorgerà inoltre un fabbricato viaggiatori con servizi e sale d'attesa. Gli spazi di sosta saranno dotati di pensiline e percorsi pedonali. 

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Il tempo che separa dall'avvio dei cantieri permetterà di individuare la location che dovrà accogliere i pullman extraurbani fino alla conclusione dei lavori del nuovo terminal, ovvero fino ai primi mesi del 2025. Questione seguita dall'assessore ai Trasporti Luigi Ambrosone che nei prossimi giorni terrà un ultimo sopralluogo tecnico nelle aree che ospiteranno i bus che ogni mattina giungono in città carichi di studenti e pendolari. Declinazione al plurale perché gli spazi saranno tre: lo stazionamento base di via Santa Colomba (nel piazzale della sede Coni) e le due aree di fermata temporanea individuate in via Paolella (zona alta - centro) e via Diacono (Ferrovia). I bus extraurbani percorreranno l'anello della viabilità esterna, mentre gli spostamenti urbani saranno coperti dai 7 «bis» effettuati come d'abitudine da Trotta. 

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