La denuncia: «118, un medico per 22 Comuni»

La denuncia di Andrea Cormano: il 24 e 25 dicembre un secondo medico si è ammalato e non è stato sostituito, l'Asl spieghi perché

Un'ambulanza del servizio 118
Un'ambulanza del servizio 118
Martedì 26 Dicembre 2023, 20:18
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Ben 22 Comuni, quelli del Distretto Alto Sannio-Fortore, e 40mila abitanti  «coperti» da un solo medico di emergenza il 24 e il 25 dicembre. Lo denuncia Andrea Cormano, membro del comitato «No demedicalizzazione del 118», aggiungendo:  «Dove qualcuno vede risultati straordinari, noi vediamo l’evidente smantellamento di un servizio pubblico. Nel Distretto Nord-Est, dopo aver eliminato la presenza del medico sull’ambulanza del 118 di San Bartolomeo e di Ginestra degli Schiavoni, stiamo assistendo anche alla demedicalizzazione del Saut di Morcone attuata in maniera strisciante senza alcuna comunicazione ai sindaci e alla popolazione, come se si trattasse di una faccenda da non divulgare e da tenere circoscritta agli addetti ai lavori».

«La demedicalizzazione - spiega Cormano - è stata disposta perché un medico si è ammalato ma l'Asl avrebbe potuto adottare le consuete procedure per utilizzare i medici disponibili a sostituire il collega assente; in questo contesto, va denunciato con forza che la Asl si rifiuta di attivare il servizio della pronta disponibilità che in un servizio di emergenza deve necessariamente essere garantito per rassicurare la continuità assistenziale in caso di improvvisa necessità.

Abbiamo già sperimentato che, con la demedicalizzazione disposta in questi ultimi sei mesi, i tempi dell’intervento medico si sono allungati, a volte con drammatiche conseguenze. Invece di fare proclami su risultati inesistenti, il direttore generale farebbe bene a chiarire per quali motivi la sua Asl non utilizza i medici disponibili e non attiva la reperibilità, già in funzione per altri servizi come la continuità assistenziale, per ricoprire i turni di colleghi assenti per malattia».

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