Cantina del Taburno, è giallo sull’acquisizione: «La vendita era sospesa»

La coop Viticoltori precisa che l'iter era in stand by ed esprime sconcerto in merito alla notizia della compravendita

Le cantine del Taburno
Le cantine del Taburno
di Antonio Martone
Martedì 9 Aprile 2024, 00:00 - Ultimo agg. 09:42
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La vicenda dell’acquisizione della Cantina del Taburno si tinge di giallo. Secondo la Cooperativa Viticoltori del Taburno, presieduta da Marino Meola, la partita sarebbe infatti tutt’altro che chiusa. In una nota, quest’ultima ha espresso «stupore e sconcerto» in riferimento alla notizia dell’acquisizione dell’intero pacchetto da parte della «Tenuta La Fortezza società Agricola». Si attendono ulteriori sviluppi nei prossimi giorni per quanto riguarda il futuro della storica azienda di Foglianise che faceva capo al Consorzio Agrario.

L’annuncio dell’operazione, come è noto, era stato riportato in questi giorni sui vari organi di stampa alla luce del comunicato diffuso dal gruppo Rillo.

Nel quale veniva tra l’altro spiegato che era stata definita l’acquisizione della Cantina con l’apposizione della firma sull’atto di vendita, presso lo studio di un notaio a Roma. Inoltre si faceva preciso riferimento alla fine di quella che era stata definita una «diatriba» che aveva rallentato la concretizzazione dell’operazione.

«Un progetto su larga scala - si leggeva nella nota - con un incremento della produzione di bottiglie, un innalzamento del prodotto e un restyling di una struttura che potrà diventare un vero e proprio fiore all’occhiello. Il tutto, senza dimenticare che la Cantina del Taburno rappresenterà un grosso indotto dal punto di vista lavorativo ed economico». Concetto poi supportato anche dalle dichiarazioni rilasciate dal leader del gruppo, Enzo Rillo, parlando di un piano assunzioni che sarebbe stato completato entro fine anno e di voler puntare sull’enogastronomia per il rilancio del turismo in particolare nella zona del Taburno.

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«La Cooperativa Viticoltori del Taburno società cooperativa - si legge invece nella nota diffusa ieri dalla coop -, con riferimento agli articoli apparsi sulla stampa dai quali emergerebbe che Enzo Rillo, quale amministratore della “Tenuta La Fortezza”, avrebbe perfezionato l’acquisto della Cantina del Taburno di proprietà del Consorzio Agrario di Benevento, nel prendere atto con meraviglia del perfezionamento del contratto di compravendita nonostante la pendenza del giudizio, qualora effettivamente tale contratto sia stato perfezionato, intende precisare che con provvedimento del 5 aprile 2024 il tribunale di Benevento, accogliendo l’istanza della Cooperativa, ha disposto la sospensione della procedura di vendita adottata dal Consorzio Agrario. Ne consegue che, per effetto del provvedimento richiamato, non è ammesso, per legge, il compimento di atti contrari a quanto disposto dal tribunale, compreso l’atto di compravendita di cui si riceve notizia dalla stampa».

La nota della cooperativa

Nella nota della Cooperativa, la cui sede sociale è a Foglianise, vengono illustrati, inoltre, struttura e progetti. «La Cooperativa Viticoltori, cui sono associate le 142 aziende vitivinicole dei soci del comprensorio del Taburno con una produzione media di oltre 30mila quintali di uva, ha notificato in data 4 dicembre 2023 al Consorzio Agrario la propria volontà di acquistare la Cantina e si è vista costretta ad agire dinanzi all’autorità giudiziaria per tutelare i propri diritti. La Cooperativa è impegnata nel progetto e crede nell’acquisizione della Cantina quale strumento per la valorizzazione del lavoro dei soci e delle loro famiglie, nonché quale volano per il rilancio del territorio, con le sinergie che si produrranno grazie alla vinificazione dell’uva prodotta dai soci, da sempre conferita alla Cantina del Taburno. A fronte delle notizie apparse - continuano dalla coop - manifesta stupore e sconcerto per la gravità del fatto e confida nell’applicazione della legge».

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