Covid, nel Sannio una dose
al 60% dei residenti

Covid, nel Sannio una dose al 60% dei residenti
di Luella De Ciampis
Lunedì 24 Maggio 2021, 08:47 - Ultimo agg. 19:35
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Il Sannio sfiora le 180.000 somministrazioni di dosi vaccinali che rappresentano oltre il 60% della popolazione. Nel dettaglio, sono 178.036 i residenti della provincia di Benevento che hanno ricevuto almeno una dose di vaccino su un numero complessivo di 280mila abitanti. Un traguardo decisamente invidiabile per il territorio che, nonostante le difficoltà oggettive da attribuire alla carenza di vaccini, evidenzia l'importanza del lavoro svolto soprattutto negli ultimi due mesi, nel corso dei quali sono state messe in atto una serie di azioni che hanno dato nuovo slancio all'attività vaccinale. Fra i tre hub aperti in altrettante sedi distrettuali dell'Asl, gli open day con Johnson & Johnson, che continueranno a Vitulano e Limatola domani e mercoledì, i vaccini in cantina e l'apertura dell'hub di Ponte Valentino per il personale del settore produttivo, in poco meno di dieci giorni si è passati da 150mila somministrazioni a circa 30mila in più.

Continuando di questo passo, si può ipotizzare addirittura di arrivare a vaccinare le categorie dei giovanissimi già in autunno. Solo nell'hub di Montesarchio, in poco più di dieci giorni, sono stati somministrati circa 8mila vaccini nelle dieci postazioni create nella palestra comunale. Cifre da record per il centro caudino in cui si è cominciato a vaccinare anche gli over 40. «Numeri che fanno il paio commenta il sindaco Franco Damiano - di certo non per caso, con un massiccio calo dei nuovi contagi. Non posso che ringraziare i medici e il personale Asl, la protezione civile, la polizia municipale per il lavoro che stanno facendo, di fondamentale importanza per il nostro comune e per l'intera Valle Caudina. Un traguardo importantissimo per la comunità, nonostante il tentativo di infangarlo con la solita volgare speculazione politica, per fortuna marginale e stigmatizzata dagli stessi cittadini.

La realtà, sottolineata anche dal direttore generale Gennaro Volpe, evidenzia che il rapporto tra l'Asl e gli enti locali funziona ed è un modello vincente».

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Si è già cominciato con la somministrazione dei vaccini agli over 40 anche nell'hub vaccinale dell'area fiera di Morcone che accoglie oltre 12 comuni dell'Alto Tammaro, dove si somministrano, in media, circa 500 vaccini al giorno, anche se non con cadenza quotidiana, in quanto tutto è subordinato all'approvvigionamento delle dosi vaccinali. Attualmente, nel comune di Morcone sono stati fatti 3164 vaccini tra prime e seconde dosi. Anche qui, con molta probabilità, l'operazione vaccinale ha giocato un ruolo importantissimo perché il borgo, che ha dovuto fare i conti con un alto numero di contagi nei mesi scorsi, è a un passo dall'essere dichiarato Covid free, con soli tre positivi residui. Invece, la limitrofa comunità di Sassinoro è già Covid free. L'attività vaccinale è continuata anche ieri, sia sul territorio che in città, nell'ambulatorio di via Minghetti dove sono state iniettate 249 dosi di vaccino a over 50, caregiver e conviventi dei pazienti fragili, e nell'ex caserma Pepicelli con l'inoculazione di circa 450 dosi.

Ancora due decessi al Rummo, dove hanno perso la vita una 53enne di Sant'Agata de' Goti e un 95enne di Caserta. Salgono a 333 i decessi da inizio pandemia, a 315 da agosto (244 i sanniti). Scende ancora drasticamente il numero dei pazienti in degenza nell'unità operativa di Terapia intensiva, passato dai sei di giovedì 20 ai due di ieri. In pratica, nell'arco di qualche giorno, il reparto si è quasi del tutto svuotato a causa dei decessi che si sono susseguiti. Questo a riprova del fatto che è preferibile evitare il trasferimento dei pazienti Covid in Terapia intensiva, fino a quando è possibile, privilegiando i reparti di subintensiva che consentono trattamenti di ventilazione non invasiva, con poche interruzioni che sembrerebbe essere una caratteristica fondamentale per evitare l'intubazione.
Esiguo anche il numero dei pazienti in degenza negli altri reparti Covid, scesi a 25. In picchiata i nuovi contagi censiti dall'Asl che riferisce di cinque positivi, tre dei quali asintomatici, e di 40 guarigioni su 443 tamponi processati. Un dato che fa precipitare a poco più dell'1% il tasso di positività che, nell'arco della settimana ha, invece, oscillato tra il 3% e il 4,20%. Il quadro generale della situazione Covid nel Sannio è sicuramente in una fase di costante remissione che continuerà a progredire in positivo, soprattutto per la determinante incidenza della campagna vaccinale che sta ricoprendo un ruolo importantissimo nell'arginare la circolazione del virus. 

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