Preoccupazione per il futuro scolastico di Airola sono state espresse dai gruppi di minoranza consiliare.
In particolare, i consiglieri Gennaro Falzarano, Giuseppe Maltese e Giuseppe Stravino hanno sollecitato «ripetuti approfondimenti, per conoscere - dichiarano - fatti e atti amministrativi di primario interesse collettivo ed amministrativo, mai ascoltati dal sindaco, dal presidente del Consiglio Comunale e dal presidente della Commissione Lavori Pubblici. Tutto ciò - aggiungono - costituisce un grave ostacolo al diritto di ottenere notizie e informazioni utili all'espletamento del mandato elettivo»
Dunque, i gruppi consiliari "Airola 2026" e "Dovere Civico" affermano di essere «costretti a denunciare i fatti alle Istituzioni Governative, Politiche e Giudiziarie sovra Comunali competenti in materia, perché procedano alla verifica dei fatti rappresentati e pongano in essere ogni azione utile a ricondurre le attività comunali nell’alveo della trasparenza»
Le questioni denunciate riguardano diverse problematiche: l'abbattimento ed alla ricostruzione della scuola media Luigi Vanvitelli, la «disordinata ricollocazione della scuola in altre strutture, i cui requisiti di sicurezza sanitaria e strutturale, non sono stati ancora resi noti», il procedimento amministrativo sulla scuola elementare "Padre Pio", la non disponibilità delle palestre di competenza del Comune di Airola e del campo sportivo «anche a causa dello sversamento di materiale inerte proveniente dalla recente demolizione della Vanvitelli, trasformandolo in una discarica a cielo aperto».