Pugni a un giovane in un locale, questore sospende attività

Controlli delle forze dell'ordine nei locali della movida: carabinieri elevano multe per oltre 70mila euro

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di Anna Liberatore
Sabato 28 Ottobre 2023, 15:23
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Attività di somministrazione di alimenti e bevande sospesa per 15 giorni dal questore Edgardo Giobbi in seguito ad una rissa e multe salate per alcuni dei locali rientranti nel circuito della movida beneventana elevate dai carabinieri. 


Il personale della divisione di polizia amministrativa della questura ha eseguito questa mattina il provvedimento adottato dal questore, di sospensione per 15 giorni, della licenza relativa alla somministrazione di alimenti e bevande di un esercizio pubblico. Una disposizione scaturita da un recente episodio, verificatosi all’interno del locale, nel corso del quale un giovane è stato colpito da pugni sferrati da diversi avventori presenti riportando ferite lacero contuse al volto giudicate guaribili in 15 giorni.

Tra l'altro, il locale in questione era stato già oggetto in passato di un analogo provvedimento. Con l’approssimarsi degli eventi organizzati da diversi locali pubblici in occasione della festività di Halloween, il questore ha disposto un’intensificazione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica nonché una capillare attività di controllo tese a contrastare tutte quelle condotte, in primis la vendita di alcolici e super alcolici a minori e a soggetti già in evidente stato di ubriachezza, potenzialmente atte a turbare l’ordine e la sicurezza dei cittadini.


I carabinieri, mentre, ieri sera hanno effettuato controlli insieme al personale Nas di Salerno e il nucleo Ispettorato del lavoro volti a garantire la sicurezza alimentare, la tutela della salute di consumatori e lavoratori a prevenire e reprimere il lavoro nero.  Diverse le irregolarità riscontrate, che hanno comportato, tra l’altro, l’applicazione di sanzioni per oltre 70 mila euro.

Nello specifico, 52mila euro per il proprietario di un locale, per gravi carenze igienico-sanitarie riscontrate in un’area di deposito di alimenti, 9.700 euro per il titolare di un esercizio di somministrazione di alimenti e bevande, per aver impiegato due dipendenti irregolari; diffida e sanzione di 2mila euro per il titolare di un altro locale per lievi carenze igienico-sanitarie, e sempre per lui, multa da 2500 euro per la mancata redazione del documento di valutazione rischi con ammenda di oltre 7mila euro.

I carabinieri hanno verificato anche il rispetto della normativa relativa alla somministrazione al pubblico di bevande alcooliche, con particolare attenzione al divieto di vendita di alcolici ai minori.

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