Strada statale Telesina, il comitato «Sos-372» scrive al prefetto

Sette rilevatori in poco più di 20 chilometri di tracciato ricadente in terra sannita

Strada statale Telesina, il comitato «Sos-372» scrive al prefetto
Strada statale Telesina, il comitato «Sos-372» scrive al prefetto
di Gianluca Brignola
Sabato 26 Agosto 2023, 12:00
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Ancora il nodo sicurezza e la presenza massiccia di autovelox lungo la statale Telesina al centro delle attenzioni del comitato «Sos-372». Il sodalizio guidato dal presidente Giovanni Bonelli, da tempo attivo sulla questione, nella giornata di ieri ha inoltrato una missiva all'attenzione del prefetto di Benevento, Carlo Torlontano, al fine di segnalare alcune criticità emerse nelle ultime settimane proprio in prossimità delle «macchinette». «Abbiamo voluto rappresentare a Palazzo del Governo e alla Polstrada una problematica segnalata a più riprese da numerosi automobilisti - ha spiegato Bonelli - Ci riferiamo alla scarsissima visibilità degli autovelox installati lungo la Telesina. In particolar modo la visibilità di quello installato dal Comune di Paupisi, in direzione Benevento, è totalmente oscurata dalla folta vegetazione. Nei giorni scorsi proprio in quel tratto di strada si è verificato un grave tamponamento, causato, verosimilmente, proprio dalla scarsa visibilità dell'apparecchiatura. Abbiamo evidenziato, inoltre, che nelle ore notturne gli stessi dispositivi sono ancora meno visibili in quanto manca una idonea ed adeguata segnaletica luminosa atta a segnalare i dispositivi di rilevamento della velocità. Tale situazione disattende quanto disposto dal codice della strada. Pertanto, con questa lettera, chiediamo di invitare gli organi preposti ad effettuare i dovuti controlli al fine di riscontare quanto segnalato ed ordinare ai Comuni o chi di competenza a ripristinare la preventiva visibilità degli autovelox e della segnaletica verticale al fine di garantire la sicurezza degli utenti della strada».

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Un argomento caldo finito proprio nelle scorse settimana all'attenzione della cronaca nazionale con riferimento agli incassi provenienti dai verbali comminati proprio per il superamento del limite di velocità.

Introiti derivanti dalle contravvenzioni che dovrebbero poi tradursi in interventi di manutenzione ordinaria lungo la Statale. Realtà tuttavia ben diversa in considerazione della titolarità delle sanzioni imposte dalle amministrazioni comunali su una strada di proprietà dell'Anas. Un percorso ad ostacoli scandito ormai da tempo dalla presenza dei rilevatori, ben 7 in poco più di 20 chilometri di tracciato ricadente in terra sannita, da Puglianello a Torrecuso, con limiti di velocità riportati dal Anas, ad ottobre 2016, da 60 a 80 chilometri orari. Alla base dell'installazione delle «macchinette», così come testimoniato in più e diverse occasioni dai sindaci dei Comuni interessati, il principio della sicurezza su un'arteria stradale che continua purtroppo a delinearsi quale scenario di gravissimi incidenti. 

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