Trotta, in arrivo i bus ma per i pagamenti è polemica sull'elenco

Da giovedì in servizio 5 mezzi nuovi

Il deposito della Trotta
Il deposito della Trotta
di Paolo Bocchino
Lunedì 20 Febbraio 2023, 09:07 - Ultimo agg. 09:15
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Buone nuove e vecchi veleni si mischiano in casa Trotta Bus. Scade oggi il termine di pagamento degli stipendi mensili, adempimento che stavolta sarà espletato regolarmente dall'azienda. Queste le rassicurazioni giunte da Roma al Comune che il mese scorso aveva dovuto adottare la procedura sostitutiva liquidando direttamente le spettanze (stipendio di dicembre più tredicesime) ai novanta operatori in organico. Ma la condizione di criticità del vettore capitolino sembra essere rientrata: «Abbiamo già provveduto a versare a Trotta tutti i ratei mensili del corrispettivo previsto dal contratto di servizio - rivela l'assessore delegato Luigi Ambrosone - Ciò si è reso possibile dopo che gli uffici hanno accertato la pubblicazione del Documento unico di regolarità contributiva che mancava il mese scorso. A giorni, dunque, i lavoratori riceveranno i bonifici delle spettanze del mese di gennaio».

Forze fresche in arrivo per il trasporto pubblico locale. È in programma giovedì la presentazione dei 5 nuovi autobus che saranno in dotazione al gestore romano per rinforzare e ammodernare il parco mezzi in circolazione a Benevento. Sono terminate le operazioni di immatricolazione e le attività preliminari alla messa su strada che dunque potrà avvenire ad horas.

Questa mattina i 5 pullman varcheranno per la prima volta i cancelli del quartier generale di Santa Colomba. Si tratta di autobus motorizzati diesel, dunque non in linea con le direttive europee che impongono già dal 2030 il drastico contenimento delle emissioni inquinanti nella misura del 45 per cento. Ma i veicoli messi a disposizione dalla Regione sono comunque di ultima generazione (categoria Euro 6) e rappresenteranno, in ogni caso, un significativo miglioramento dell'offerta all'utenza, anche in termini di comfort e affidabilità.

Gli ultimi innesti risalivano al settembre 2020 quando entrarono in servizio altri 5 bus di categoria Euro 6d e 1 ibrido (elettrico + gpl). Ma il 70 per cento del parco macchine che quotidianamente assicura il servizio in città è decisamente datato: sono infatti 26 su 37 gli autobus immatricolati tra la categoria Euro 5 (15 mezzi) e addirittura la Euro 3 (11). Senza dire poi degli scuolabus: 3 pullmini sono Euro 2, 4 tra Euro 3 ed Euro 4 e 1 di categoria Euro 5.

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E proprio il pagamento sostitutivo da parte del Comune ha riacceso le polemiche sugli organici dell'azienda capitolina. Da giorni nei corridoi di via Santa Colomba è tambureggiante il tam tam riguardante la lista dei lavoratori cui sono andati i bonifici relativi alla mensilità di dicembre. Nell'elenco, comparso per qualche ora all'Albo pretorio di Palazzo Mosti, figurano anche 3 nominativi di dipendenti di Trotta che, stando alle voci di dentro, non avrebbero mai messo piede sui pullman e negli uffici beneventani. Unità che dunque verrebbero pagate con quote del corrispettivo assicurato al 50 per cento dalla Regione e per l'altra metà dal Comune di Benevento, per finanziare il servizio locale, senza però che le stesse operino in città. Vicenda che è rapidamente rimbalzata nelle chat aziendali anche per le generalità dei beneficiari dei pagamenti.

Questione finita all'attenzione anche dei sindacati che, da giorni, reclamano un incontro con i vertici aziendali in merito alle irrisolte problematiche legate ai ritardi stipendiali e contributivi, e ai ticket mensa: «L'ultimo tavolo tra le parti risale al 4 novembre - ricorda il leader della Uil trasporti Cosimo Pagliuca - Insieme alle altre sigle abbiamo trasmesso un sollecito indirizzato anche al delegato della Regione, Luca Cascone e alle segreterie regionali. L'azienda non può negarsi in eterno al confronto. Il taglio del nastro dei nuovi bus, che salutiamo con grande favore, sia l'occasione anche per rivederci nuovamente al tavolo pure con l'amministratore Mauro Trotta e la dirigenza della società. E in quel frangente ci dovranno essere forniti chiarimenti anche su quali sono i lavoratori che mensilmente vengono pagati con le risorse destinate al Tpl di Benevento. Non siamo contrari alle assunzioni da parte dell'azienda, tutt'altro, purché non vi siano ripercussioni negative su chi quotidianamente opera per garantire il servizio ai cittadini beneventani per i quali viene erogato il corrispettivo».
 

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