Auto travolge anziana donna denunciata per omicidio stradale

La vittima deceduta sul colpo

Carabinieri sul luogo della tragedia
Carabinieri sul luogo della tragedia
di Teresa Scalzone
Martedì 10 Ottobre 2023, 09:30
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È deceduta sul colpo Maria Giuseppa Di Bona, investita ieri mattina intorno alle 11 da una Ford Fiesta guidata da una donna di 44 anni. Una tragedia, con tutta probabilità, figlia di un fatale secondo di distrazione. Questo è quanto emerso dagli accertamenti eseguiti dai carabinieri che hanno denunciato per omicidio stradale la donna che era al volante della Ford. Mentre l'anziana signora attraversava la strada, è stata travolta dall'autovettura che in quel momento, abbastanza lentamente, stava uscendo da via Forlì verso via Siparietto, in zona piazza Villa. Subito dopo l'impatto, la conducente ha immediatamente soccorso la vittima, ma non c'è stato nulla da fare.

L'anziana donna è rimasta incastrata sotto il veicolo e per il recupero della salma è stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Sul posto era stata chiamata anche un'ambulanza, ma purtroppo i medici non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso dell'anziana.

La zona è stata presidiata dai vigili mentre i carabinieri della locale compagnia agli ordini del capitano Marco Busetto erano al lavoro per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente che, già nel pomeriggio, era chiara. La 44enne è stata denunciata. Procedura di prassi dal momento che gli esami tossicologici sono risultati negativi così come i test alcolemici. È stata una tragica fatalità. Secondo la ricostruzione, dunque, non appena la Ford ha svoltato in uscita dalla traversa, ha preso in pieno la pensionata che transitava a piedi in quel momento. È escluso che la guidatrice della Ford fosse al cellulare.

«È una vera tragedia quella che si è consumata ieri mattina a Casal di Principe - ha commentato il sindaco Renato Natale - Siamo addolorati». La grande maggioranza degli incidenti gravi e di quelli mortali sono dovuti a una serie di comportamenti scorretti, principalmente eccesso di velocità, guida distratta e pericolosa, mancato rispetto della precedenza o della distanza di sicurezza, assunzione di alcol e sostanze stupefacenti. Secondo l'Osservatorio Pedoni sono 294 i decessi registrati dal primo gennaio al 17 settembre 2023, con 189 uomini e 105 donne, 146 avevano più di 65 anni. Sedici pedoni morti nell'ultima settimana dal 10 al 17 settembre, con episodi di pirateria stradale, registrando due casi al giorno. In sintesi nel Lazio record di 48 decessi, strage in Campania arrivata a 35 morti, seguito da Lombardia 32, Veneto con 28 ed Emilia Romagna con 27.

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Questo dato è parziale e non tiene conto dei gravi feriti che molto spesso perderanno la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Istat infatti conta solo i decessi nei primi trenta giorni dal sinistro. Molti pedoni sono stati uccisi nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, nonostante sia prevista la perdita di 8 punti dalla patente in caso di mancata precedenza da parte dei conducenti di veicoli. O addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede. Si tratta di dati davvero allarmanti che dovrebbero essere sempre più attenzionati e richiedono leggi più severe e ferree. © RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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