Capitelli assolta dopo 4 anni,
ma concessionaria costretta a chiudere

Capitelli assolta dopo 4 anni, ma concessionaria costretta a chiudere
di Biagio Salvati
Sabato 2 Ottobre 2021, 10:23 - Ultimo agg. 10:26
2 Minuti di Lettura

Si chiude dopo oltre 4 anni, con l'assoluzione di Isabella Capitelli, imprenditrice del settore automobilistico, già «amministratore unico» della società «Roberto Capitelli» la vicenda dei presunti abusi edilizi contestati anni fa. La sentenza di assoluzione è stata emessa dal giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Zullo, che ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Gerardo Marrocco. La sentenza ha cancellato il reato di abusi edilizi per un capannone industriale in via Galatina.

La chiusura di questa vicenda nata nell'estate del 2017, mette fine a una lunga e tormentata storia giudiziaria che ha causato la cessazione dell'attività della concessionaria d'auto, fiore all'occhiello della città.

Secondo l'accusa, l'amministratrice violò norme edilizie agendo in assenza di permesso a costruire. Tutte accuse cadute al termine della fase dibattimentale. Nel frattempo, la storica concessionaria fondata da Roberto Capitelli nel lontano 1968 più volte premiata come miglior dealer in Italia, è stata costretta a chiudere.

Con Roberto prima e con i figli Rino, Dino, Isabella e Roberta poi, tutti hanno cavalcato anche le crisi economiche più stringenti continuando ad investire nella città del foro sia in termini economici che di risorse umane, tanto che nel 2017 alla chiusura della storica azienda sono stati azzerati anche una quarantina di posti di lavoro tra operai ed impiegati. Un attività, ma anche una passione di famiglia: il fondatore, Roberto Capitelli, come motociclista si era distinto in numerose manifestazioni, iniziando con il motocross per poi passare alla velocità. Di lì a poco era diventato un esperto di moto d'epoca.

© RIPRODUZIONE RISERVATA