Si chiude dopo oltre 4 anni, con l'assoluzione di Isabella Capitelli, imprenditrice del settore automobilistico, già «amministratore unico» della società «Roberto Capitelli» la vicenda dei presunti abusi edilizi contestati anni fa. La sentenza di assoluzione è stata emessa dal giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere, Giuseppe Zullo, che ha accolto la tesi difensiva dell'avvocato Gerardo Marrocco. La sentenza ha cancellato il reato di abusi edilizi per un capannone industriale in via Galatina.
La chiusura di questa vicenda nata nell'estate del 2017, mette fine a una lunga e tormentata storia giudiziaria che ha causato la cessazione dell'attività della concessionaria d'auto, fiore all'occhiello della città.
Con Roberto prima e con i figli Rino, Dino, Isabella e Roberta poi, tutti hanno cavalcato anche le crisi economiche più stringenti continuando ad investire nella città del foro sia in termini economici che di risorse umane, tanto che nel 2017 alla chiusura della storica azienda sono stati azzerati anche una quarantina di posti di lavoro tra operai ed impiegati. Un attività, ma anche una passione di famiglia: il fondatore, Roberto Capitelli, come motociclista si era distinto in numerose manifestazioni, iniziando con il motocross per poi passare alla velocità. Di lì a poco era diventato un esperto di moto d'epoca.