Caserta, alberi a rischio caduta: scatta l'sos monitoraggio

Allagamenti a Casapesenna: una donna bloccata in auto con i due figli

L'albero caduto in via Bosco
L'albero caduto in via Bosco
di Roberto Della Rocca
Lunedì 25 Settembre 2023, 08:28 - Ultimo agg. 26 Settembre, 07:24
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Il maltempo concede una giornata di tregua, o quasi, almeno a giudicare dalle richieste di intervento arrivate al comando provinciale dei vigili del fuoco. Tregua non vuol dire mancanza di disagi, soprattutto nei comuni dove ieri ha continuato a piovere. Nulla, però, in confronto all'attività svolta sabato: 14 interventi per caduta alberi (ieri due), 5 per allagamenti di abitazioni e cantine (uno ieri), quattro richieste di soccorso per persone bloccate nelle auto. E questo è solo un bilancio parziale perché agli interventi dei caschi rossi si sommano quelli operati dai nuclei comunali della Protezione Civile. Proprio i volontari della Protezione Civile del Comune di Casapesenna ieri, intorno alle 15,30, sono stati impegnati in piazza Petrillo dove una donna, con i due figli adolescenti, è rimasta bloccata nell'auto a causa della pioggia che aveva fatto alzare il livello dell'acqua al punto che alcuni veicoli hanno iniziato a galleggiare. Tregua anche nel capoluogo: come confermato dal comandante della Polizia Municipale, Luigi De Simone, non c'è stato bisogno di nuovi interventi. I tanti disagi di sabato, intanto, sono suonati come un campanello d'allarme per lo stato delle manutenzioni. La gran parte dei problemi registrati è stata causata da foglie e rami che, come successo già in primavera, hanno favorire l'ostruzione delle caditoie.

Del problema si fa carico anche la politica con minoranza e maggioranza pronti ad affilare le armi sul tema delle manutenzioni che, a causa del dissesto finanziario, ha rappresentato una criticità per le amministrazioni succedutesi a Palazzo Castropignano. Sabato pomeriggio in via G.M. Bosco si è rischiata la tragedia con un albero che ha travolto due auto e parte della strada. Ma alberi sono caduti in diverse strade.

«È incredibile l'assenza di pianificazione di questa amministrazione afferma Raffaele Giovine di Caserta Decide - Grandine e bomba d'acqua erano stati annunciati già venerdì e sappiamo che in pochi minuti può cadere anche la quantità d'acqua che generalmente cade in un mese.

Abbiamo registrato un immobilismo netto: niente cura degli alberi, niente cura delle caditoie e della rete fognaria, non si mettono in sicurezza i punti critici come sottopassi e sottopassaggi come quello di via Acquaviva che sta diventando una sitcom. Cosa ci vuole a risolvere il problema con le Ferrovie dello Stato? Dobbiamo attendere la morte di una persona? Da mesi invochiamo un piano di emergenza per questi fenomeni: il nulla più totale. Quando ci sarà una tragedia sarà troppo tardi».

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In difesa dell'amministrazione il consigliere di maggioranza Roberto Peluso. «Quello che si è verificato sabato - dice il capogruppo di Italia Viva - è un evento straordinario dovuto agli effetti del cambiamento climatico. Sappiamo bene che in un'ora può allagarsi un'intera città. Proprio perché l'amministrazione è sensibile al tema ha stanziato nel bilancio previsionale le risorse per gli accordi quadro già approvati in giunta che permetteranno di regolarizzare le manutenzioni riducendo al minimo gli effetti di questi eventi straordinari. Erano anni che non si riuscivano a trovare i fondi per simili iniziative e ci stiamo riuscendo».

Sugli interventi alle caditoie tuona Pasquale Napoletano, di Fratelli d'Italia, che lamenta la mancata risposta all'istanza presentata dalla prima commissione per conoscere dove erano stati effettuate le pulizie. «Il fenomeno di sabato è sicuramente un fatto straordinario ma ormai - sostiene il consigliere di minoranza - questi eventi che dovrebbero essere occasionali stanno diventando ordinari. Dopo gli annunci la prima commissione aveva chiesto di conoscere dove erano stati realizzati gli interventi e, ad oggi, non abbiamo ricevuto risposta. Di fronte a questa situazione la parola d'ordine dovrebbe essere quella della manutenzione continua ma su questo l'amministrazione non fornisce risposte».

Senza esitazione l'assessore Massimiliano Marzo difende l'operato dell'amministrazione: «La manutenzione del verde è già partita dando la priorità al verde nei plessi scolastici e, appena terminate le operazioni, si comincerà con il verde in strade e piazze». Non sono previsti, invece, controlli al verde pubblico che potrebbe essere stato danneggiato dalla grandine ma gli uffici sono pronti a rispondere alle sollecitazioni dei cittadini. «Sono gli uffici comunali a monitorare le emergenze ma le segnalazioni dei cittadini restano fondamentali per verificare l'eventuale pericolosità delle piante» conclude Marzo.
 

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