Marcianise, Angela Marello in coma trascinata a terra da un rapinatore dopo la messa

L'ex insegnante in pensione è caduta sul selciato battendo la testa e ha perso conoscenza

Angela Marello, 82 anni
Angela Marello, 82 anni
di Franco Agrippa
Lunedì 25 Settembre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 26 Settembre, 07:55
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È ricoverata in prognosi riservata nel reparto di terapia intensiva dell'azienda ospedaliera di Caserta la donna che sabato sera, al ritorno dalla messa, è stata ferita gravemente durante un tentativo di rapina nel pieno centro di Marcianise. Angela Marello, 82 anni, insegnante di educazione artistica in pensione, intorno alle 19,45 di sabato, dopo aver partecipato alla messa vespertina nel Duomo di Marcianise, si è incamminata verso la sua abitazione distante circa 800 metri, dopo aver imboccato via De Felice, la strada cha dalla centralissima piazza Umberto I conduce verso lo stadio e il cimitero e dove c'è il palazzo della ex pretura, quando è stata assalita da uno sconosciuto che voleva portarle via la borsa. Probabilmente, la donna ha cercato di reagire ed è caduta sul selciato battendo la testa, procurandosi una vasta ferita e perdendo conoscenza. Nei pressi del luogo dell'accaduto è stata rinvenuta anche una bicicletta e non si esclude che potrebbe essere stata utilizzata dallo sconosciuto e poi abbandonata. Mentre l'aggressore si è dileguato, alcuni passanti hanno cercato di soccorrerla e hanno allertato il 118. Dopo poco è intervenuta un'ambulanza e i sanitari, costatando le gravi condizioni della donna, l'hanno trasportata all'ospedale di Caserta dove è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva, con un forte trauma cranico e in stato di coma causato da un ematoma. I medici si sono riservati la prognosi e aspettano le prossime ore per capire l'evoluzione del versamento e decidere le prossime azioni. 

Intanto, sono scattate le indagini dei carabinieri della locale Compagnia, che hanno acquisito le immagini di alcune videocamere di sorveglianza posizionate in zona per risalire all'autore dell'aggressione. 

L'episodio ha suscitato sgomento e commozione in città dove la signora Marello e la sua famiglia sono molto conosciuti. Lei per anni è stata insegnante di educazione artistica nelle scuole medie di Marcianise, ha due figli e suo fratello, don Battista, parroco di San Leucio di Caserta è un artista, autore di sculture di livello nazionale e competente studioso della Real colonia. «Non sappiamo cosa sia successo di preciso dice don Battista ma se si è trattato di un episodio di violenza così grave significa che il nostro territorio è diventato invivibile. Anche se, ormai, queste cose sono all'ordine del giorno in tutto il Paese. L'unica cosa che possiamo fare è quella di pregare». Tantissimi sono stati i messaggi di vicinanza ai familiari sui social, a partire dal sindaco Antonio Trombetta che ha affermato: «Ultimamente abbiamo registrato episodi di violenza nella nostra città che ci hanno giustamente preoccupato e indignato tutti; dalle risse nelle strade della movida, alle rapine notturne nelle case, fino allo scippo in danno della signora Angela, cui va tutta la nostra trepidante solidarietà, in pieno centro e in orario lucano». 

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