Caserta: alberi abbattuti dal vento, rischiata doppia tragedia

E sul corso Trieste trascinate le luminarie

L'albero caduto a Caserta
L'albero caduto a Caserta
di Roberto Della Rocca
Lunedì 18 Dicembre 2023, 09:12
4 Minuti di Lettura

Sono state ore difficili quelle trascorse tra sabato e ieri nel capoluogo a causa del vento forte che si è abbattuto sulla città. Una allerta meteo che ha messo in luce ancora una volta le criticità del verde pubblico cittadino che ha subito gravi danni. Il primo albero a cadere si è registrato, nella tarda serata di sabato, in corso Trieste. Una vera e propria tragedia sfiorata visto che, nella caduta, l'albero ha trascinato al suolo anche le luminarie natalizie installate dalla Confcommercio. Uno dei cappelli di babbo Natale che decoravano la strada è finito al suolo con il filo di luci che sovrastava la strada. L'allarme per il Corso era stato lanciato due settimane fa quando un grosso ramo, staccatosi dall'albero durante il maltempo, era precipitato a terra sfiorando le luminarie appena installate.

Soltanto poche ore prima era stata proprio Confcommercio a ricordare lo sforzo economico sostenuto dagli esercenti che hanno permesso di illuminare il corso Trieste. Questo Natale si preannuncia molto più denso di eventi rispetto al passato e anche carico di aspettative rispetto all'affluenza di turisti e visitatori che sceglieranno di fare tappa in città» ha dichiarato il presidente di Confcommercio Lucio Sindaco nell'annunciare l'attivazione del sito www.nataleregale.it che offrirà informazioni complete e integrate di tutti gli eventi in programma nel periodo natalizio.

I danni causati dal vento forte, però, non si sono limitati al Corso. Nella mattinata di ieri in via Maria Gaetana Agnesi, al confine tra la borgata di Tuoro e il parco Cerasola, un albero si è spaccato in due sotto la pressione delle forti raffiche di vento prima di cadere a terra e colpire una delle auto parcheggiate.

Un albero a rischio, come avevano già avuto modo di segnalare i residenti del quartiere che avevano auspicato una potatura del fusto. Le operazioni di manutenzione del verde, nell'ultimo periodo, sono state di fatto bloccate (a eccezione dei plessi scolastici), dopo l'approvazione in giunta degli accordi quadro che dovrebbero consentire di regolarizzare gli interventi. Questo l'obiettivo esplicitato in più occasioni dall'assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Marzo ma che, per essere realizzato dovrà prima veder aggiudicate le gare d'appalto per le manutenzioni di verde, strade e pompe idrauliche e fontane cittadine. Non solo gli alberi, però, sono stati vittime dei fenomeni di maltempo che si sono verificati nelle ultime ore. Il vento ha fatto danno anche all'interno del cortile esterno della scuola elementare Edmondo De Amicis in corso Giannone, dove sono state divelte e trascinate per diversi metri le transenne del cantiere di riqualificazione dell'immobile. Il fatto che la scuola fosse chiusa ha garantito l'assenza di feriti.

Stessa sorte subita dalle transenne del cantiere della nuova pista ciclabile in via G.M. Bosco. I danni sono l'occasione per nuove polemiche da parte della minoranza che da tempo chiede maggiore programmazione a Palazzo Castropignano. «Ancora una volta siamo qui a ringraziare il cielo che non ci sia stata una tragedia nonostante le tante segnalazioni di questi mesi - dice Pasquale Napoletano di Fdi - Già due settimane fa si era rischiato l'abbattimento delle luminarie ma nulla è stato fatto. In via Agnesi, così come in decine di altri spazi del capoluogo, le richieste di intervento vengono ignorate mettendo a rischio i cittadini e quei sparuti turisti che si presentano in città. Non è più tollerabile la spregiudicatezza di questa amministrazione che non ha cura del verde e dei suoi abitanti messi a rischio, costantemente, dalla sua sconsiderata imperizia».

Video
L'esponente della minoranza rilancia con un'interrogazione già depositata con la finalità di ottenere dagli uffici un censimento degli alberi a rischio e di quelli già abbattuti dal maltempo in questi mesi. Se il resto della città dovrà attendere la definizione degli accordi quadro, una novità si prospetta per il corso Trieste come spiega il consigliere del gruppo dei Moderati Giovanni Lombardi. «L'errore in questo caso è stato commesso a monte - dice - non era questa la tipologia di alberi da piantumare sul Corso. Paradossalmente laddove le radici si sono fatte spazio danneggiando i marciapiedi gli alberi sono più sicuri mentre, dove non si è avuto sviluppo di radici, gli alberi sono più instabili e pericolosi». La soluzione, per Lombardi, dovrebbe essere quello di sostituire tutti i fusti: «Ne abbiamo già discusso con diversi consiglieri e abbiamo chiesto agli uffici di valutare i costi degli interventi». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA