Covid a Caserta, il martedì nero dei morti
ma risale il numero di guariti in provincia

Covid a Caserta, il martedì nero dei morti ma risale il numero di guariti in provincia
Giovedì 8 Aprile 2021, 08:28 - Ultimo agg. 22:11
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 Inversione di tendenza: è questo che si evince leggendo il report pubblicato ieri dall'Asl di Caserta riguardo la situazione pandemica in Terra di Lavoro. I pazienti guariti, infatti, risultano essere 301 mentre coloro cui è stata diagnosticata l'infezione sono 196. Dunque, le guarigioni sono più dei nuovi casi e questo, nella lettura dei numeri, significa che c'è una decelerazione del contagio. Inoltre, sono 12 i decessi registrati nelle ultime 24 ore prima della pubblicazione del report. Anche questo è un indicatore che porta a pensare ad una decelerazione.

Come ha spiegato in precedenza il manager dell'Asl di Caserta Ferdinando Russo, la fase del picco di contagio in genere segue una sequenza precisa. La prima settimana di numeri alti di contagi. A seguire la massima occupazione possibile dei posti letto in Terapia Intensiva e Sub Intensiva, cosa che in realtà sta accadendo già da un po' di tempo. Infine, l'indicatore dei decessi, quello che scende con più lentezza e più tardivamente rispetto agli altri. Se dovesse essere confermato il trend registrato ieri nei prossimi bollettini dell'Asl di Caserta, ciò significherebbe che effettivamente la provincia si trova di fronte ad un calo di diffusione del contagio che potrebbe coincidere con l'arretrarsi della così detta terza ondata. Questo giudizio però è da tenere ancora in sospeso in quanto c'è ancora la possibilità che il virus abbia attaccato diversi cittadini durante i giorni di festa pasquali, visti alcuni comportamenti disattenti di molti in nutrite riunioni di familiari e di amici. Detto questo, il servizio vaccinale non si è mai fermato e già da martedì ha ripreso secondo orario istituzionale per tutta la giornata, al contrario delle feste quando è stato concluso alle 14 di entrambe le giornate di Pasqua.

Stando al monitoraggio di ieri, pubblicato sul sito dell'Asl casertana, sono state 125.935 le prime dosi erogate di cui 40.827 richiami.

In totale, 166.762 somministrazioni effettuate dagli operatori di tutti i punti vaccinali del territorio: un numero che include tutti i vaccini possibili, anche (e soprattutto) l'AstraZeneca, verso cui i casertani hanno fin da subito mostrato fiducia, senza rifiutare il farmaco anti Covid come invece accaduto in altre aziende.

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Delle tre categorie monitorate sul sito dell'Asl, sono 29.382 gli assistiti ultraottantenni, 28.752 gli operatori del mondo della scuola (anche fuori sede) e 5.956 gli esponenti delle forze dell'ordine. Il resto dei numeri riguarda gli ultrasettantenni, i pazienti fragili con i loro conviventi e caregiver e i volontari della Protezione civile in servizio presso i punti vaccinali. È bene tenere presente che tutti quegli operatori sanitari o socio sanitari possono registrarsi alla campagna vaccinale attraverso i link pubblicato dall'Asl sul proprio sito. In particolare questo accesso è dedicato a coloro che hanno ritardato nella prima fase o che per qualsiasi motivo non abbiano portato a buon fine la prenotazione.

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