Persino la fede nunziale del marito morto hanno tolto a un'anziana donna, così come dei buoni postali di 25mila euro (mai incassati): i tre uomini (padre e due figli) fermati dai carabinieri della compagnia di Caserta erano dei truffatori di tutto rispetto. E così, i carabinieri hanno sgominato un'associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe in danno di anziani, ritenuta responsabile di oltre 30 episodi ai quali sono stati sottratti complessivamente beni per 200mila euro. In cella sono finiti Antonio e Gennaro Francescone.
I dettagli dell'operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa che si è svolta negli uffici della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che ha coordinato l'indagine.
I militari dell'arma hanno eseguito una serie di ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip di Santa Maria Capua Vetere.