Covid a Caserta, troppi i nuovi positivi:
26 ogni cento tamponi

Covid a Caserta, troppi i nuovi positivi: 26 ogni cento tamponi
di Ornella Mincione
Domenica 22 Novembre 2020, 12:44
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Una leggera decelerazione: è questo che si evince leggendo i dati del report ufficiale dell'Asl di Caserta pubblicato ieri che fotografa la situazione dell'epidemia in tutta la provincia.
Una decelerazione, che al di là del numero dei nuovi contagi, in 24 ore 914, è attestata dalla percentuale di positivi ogni cento tamponi, 3.519 quelli processati nel giorno cui si riferisce il resoconto dell'azienda sanitaria. Calcolando l'incidenza rispetto i numeri di ieri, è del 26% il dato dei nuovi positivi, che quindi sono 26 ogni 100 tamponi. A bilanciare questo che sembrerebbe un dato in media con quello delle ultime settimane, è il numero delle guarigioni certe che, a differenza delle settimane scorse in cui in alcuni casi era pari a zero, ora negli ultimi giorni è di diverse centinaia. Ieri erano 484 i pazienti guariti dal Covid, per un totale di 8.467 guarigioni dall'inizio dell'emergenza.

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Purtroppo non mancano i decessi, che costituiscono uno degli indicatori utili a capire l'entità della pandemia in provincia.

Ieri erano certificati 3 decessi legati all'infezione: si tratta di cittadini residenti ad Arienzo, a Caserta e a Roccaromana. Ora, il numero totale delle persone morte e risultate positive al Coronavirus supera i 200: sono 203 i pazienti che non ce l'hanno fatta. Per capire gli effetti del lockdown stabilito dal Governo anche nella regione Campania, dichiarata zona rossa, si dovranno attendere i numeri della prossima settimana. È quella la settimana decisiva per conoscere se effettivamente la chiusura è stata utile e necessaria per contenere il contagio. Inoltre, sarà anche la settimana decisiva per capire il da farsi rispetto alla possibile riapertura delle scuole.

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Intanto, continuano a essere colpiti dal Coronavirus più comuni del Casertano. In alcuni casi in 24 ore c'è stato un massiccio aumento dei positivi. Come ad Aversa, dove, secondo il report di ieri, sono stati registrati altri 88 positivi, per un totale di 1.251 casi nella città normanna. Anche Caserta non scherza. Nel capoluogo infatti sono stati registrati altri 42 cittadini infetti, per un totale di 1.189 positivi attuali. Altri 27 casi sono stati riscontrati a Trentola Ducenta, dove ci sono ora 428 positivi, e altri 26 a Casal di Principe dove si contano attualmente 579 contagiati. L'Asl da alcune settimane sta lavorando per ampliare e potenziare la rete territoriale dell'assistenza Covid. Nel nuovo percorso diagnostico e terapeutico sono state predisposte nuove squadre sia per il monitoraggio clinico che per la diagnostica. Ciò sta avvenendo non senza difficoltà. Quello che ora è indispensabile per l'Azienda sanitaria casertana è potenziare fortemente l'organico delle squadre. Stando al percorso formulato almeno tre settimane fa, i cinque Team Covid preposti all'esecuzione dei tamponi sulla cittadinanza presenterebbero un fabbisogno di una quarantina di infermieri. A ciò si sta provvedendo già da tempo e il reclutamento sembrerebbe in corso. Altro «rinforzo» sarebbe necessario ai medici Usca, le Unità speciali di continuità assistenziale, necessari alle 9 Uopc, unità operative di prevenzione collettiva. Occorrerebbero in particolare almeno 3 medici Usca per ogni Uopc. Il reclutamento in questo momento dell'emergenza è un tasto dolente perché non è un'operazione né facile né veloce. Fatto sta che sull'albo pretorio dell'Asl di Caserta sono pubblicati di continuo avvisi pubblici e informazioni riguardo le graduatorie esterne.
 

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