San Nicola La Strada: moto contro albero, morto giovane aviere

L'incidente in Friuli dove Varriale prestava servizio

Vincenzo Varriale
Vincenzo Varriale
di Lucio Bernardo
Venerdì 16 Giugno 2023, 08:13 - Ultimo agg. 16:56
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Volare era il suo sogno e con il tempo era diventato il suo obiettivo raggiunto. Purtroppo però la vita di Vincenzo Varriale giovane ventisettenne di San Nicola la Strada si è fermata in una strana sera di inizio estate per un tragico incidente in moto. Vincenzo Varriale risiedeva a Pasian di Prato in provincia di Udine, è morto per le gravissime ferite riportate in un incidente stradale accaduto nella tarda serata di mercoledì a Pozzuolo del Friuli. Era un aviere capo dell'Aeronautica militare, capovelivolo delle Frecce Tricolori e ieri avrebbe dovuto partire per la sua prima missione con la pattuglia, era in servizio poco distante da dove abitava. Il giovane aviere - che indossava regolarmente il casco - deve aver perso il controllo della moto e dunque è uscito di strada finendo contro un albero, probabilmente a causa dall'asfalto reso viscido dalla forte pioggia che stava cadendo in zona. L'impatto è stato tremendo; la moto è andata completamente distrutta, i primi soccorsi hanno avviato le manovre di rianimazione, ma non c'è stato nulla da fare se non constatarne il decesso. Vincenzo aveva 27 anni, era nato a Caserta a settembre del 1995, prima di arruolarsi abitava a San Nicola la Strada con il papà Giuseppe, la mamma Maria e la sorella Chiara, attualmente era aviere capo del 313esimo gruppo addestramento acrobatico di Rivolta. Di lui tutte le persone che lo hanno conosciuto hanno un ottimo ricordo, come Iolanda Falanga che è capo degli scout San Nicola Uno. Con lei Vincenzo è stato prima lupetto, poi esploratore e poi rover.

«Da piccolo era attento e curioso, voleva conoscere le cose - ricorda la capo scout - crescendo poi era diventato bravo a riparare di tutto, era sempre pronto a dare una mano agli amici delle varie squadriglie. Viveva al parco Rossella proprio a ridosso del campo scout del San Nicola Uno in via Pertini, era come la guardia del gruppo perché se dimenticavano le luci accese o altro lui prontamente chiamava per avvisare per controllare». Era un amante della bici, appena poteva, quando tornava in licenza dal Friuli, con gli amici di sempre si cimentava sulle salite di Casertavecchia o Castel Morrone. La foto del suo profilo facebook lo ritrae mentre fotografa un lago di montagna, le sue foto raccontano la sua passione per la Ferrari, gli aerei ed i ricordi di una adolescenza felice con gli amici scout sannicolesi. Aveva volato per la prima volta il 17 maggio del 2013, era stato anche a lungo a Tolosa per perfezionare la sua preparazione al volo. Per prepararsi alla vita militare aveva frequentato il corso al centro Magenta di Caserta e la psicologa che lo ha avuto in cura Michela Carozza scrive di lui. «Sempre con affetto e stima, ricorderò la tua tenacia, la voglia di vivere, l'umiltà, la simpatia e la passione per gli aerei e soprattutto per l'Aeronautica militare. Un ricordo da parte della tua tutor del Centro Magenta di Caserta, Michela Carozza, lì proprio dove il tuo sogno di diventare un militare dell'arma azzurra iniziò a prendere forma».

Era un ragazzo tenace, in gamba, sorridente e disponibile, gentile ed educato questo ricordano gli amici. Recentemente aveva conseguito un traguardo nella sua carriera di militare che aveva dedicato alla memoria di Marco Marotta un giovane suo amico scout scomparso qualche mese fa a causa di un infarto. 

 

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