Storie al femminile ma storie di privazione della libertà, di crimini, di silenzi e di soprusi. Il focus si è svolto ad Aversa, su iniziativa della Pro loco, in occasione della presentazione del volume dal titolo «Luride, agitate, criminali. Un secolo di internamento femminile (1850-1950)», scritto da Candida Carrino, direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli.
L'iniziativa è stata voluta da Rosanna Santagata, presidente della Pro Loco di Aversa. Sono intervenuti, tra gli altri, i docenti universitari Alessandro Mandolini, Carolina De Falco e Fabio Mangone; il dirigente medico Elena Morrone, l'avvocato Angelo Pisani. «Abbiamo acceso un faro su decenni di vicende controverse - ha detto Santagata - L'obiettivo, come Pro Loco di Aversa, è sensibilizzare l'opinione pubblica ricercando documenti e sollevando il dibattito. E l'interesse dimostrato dal pubblico e dai partecipanti conferma la solidità del nostro progetto».