Mozzarella, nuove misure per blindare la Dop

CASERTA - Dalla piena applicazione della tracciabilità alla creazione di un osservatorio per difendere dalle imitazioni la mozzarella di bufala campana. È approdata ieri alla Camera la relazione sulla contraffazione del prodotto a marchio Dop, approvata il 23 settembre 2015 dalla relativa commissione parlamentare di inchiesta. Un lavoro che ha portato alla risoluzione discussa ieri, di cui è stato relatore il deputato di Forza Italia Paolo Russo e che impegna il governo a intraprendere ogni iniziativa utile per risolvere le questioni evidenziate nel dossier. Il documento dovrà essere approvato dall’aula ma i tempi non sono certi: se il voto non ci sarà domani, se ne riparlerà dopo le elezioni amministrative.
«Gli obiettivi del documento sono di difendere la mozzarella Dop da pericolose imitazioni e soprattutto di evitare che l’oro bianco d’Italia possa essere prodotto pure in Cina», fa sapere Russo, che indica le soluzioni per contrastare i fenomeni che attentano all’immagine del prodotto e alla salute dei cittadini. «Occorre puntare sulla piena applicazione della tracciabilità. È questa la strada maestra per impedire che la cagliata ucraina entri negli stabilimenti. Una misura decisiva dopo il depotenziamento della norma sulla doppia linea di produzione».