Ottant'anni per una causa. E il giudice richiama il catasto francese dell'800 per la proprietà di un terreno

Ottant'anni per una causa. E il giudice richiama il catasto francese dell'800 per la proprietà di un terreno
Sabato 11 Ottobre 2014, 20:35 - Ultimo agg. 20:39
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CASERTA - Ottanta anni per una causa. Accade in Campania per una vertenza cominciata nel 1934 tra il Comune di Arienzo (Caserta) e la famiglia de Falco per accertare, in tema di diritto feudale, la natura «allodiale» (piena proprietà) di un terreno. È stato richiamato il catasto francese del 1801 risalendo fino al 1536, per accertare «possessi continui e non interrotti» di terreni contesi tra la proprietà pubblica di un uso civico comunale e quella privata e sono stati tirati in ballo anche i provvedimenti legislativi emanati durante la reggenza del Regno di Napoli di Giuseppe Bonaparte.



La vicenda si è conclusa con una sentenza del Commissariato per la liquidazione degli usi civici per la Campania ed il Molise; è stata riconosciuta (presidente Anna Maria Allagrande), la piena proprietà delle terre alla famiglia de Falco (difesa dall'avvocato Amedeo Passaro del Foro di Napoli).