Tornerà nei boschi, tra cervi, caprioli e muflone.
Per lui si pensa a un trasferimento nella foresta demaniale di Cerreta Cognole, nel Vallo di Diano, una delle più interessanti dell’Italia meridionale per la protezione di flora e fauna in via d’estinzione.
È terminato ieri notte, quasi all’alba, il vagabondaggio del daino che, nei giorni scorsi, era stato avvistato in vari centri abitati, come quelli di Sant’Angelo in Formis, di San Leucio, della Vaccheria. L’ungulato, un maschio di circa cinque anni in perfetta salute, è stato individuato in un terreno incolto di Casagiove dai carabinieri della stazione di via Bologna.
I militari, agli ordini del comandante Luigi Germani, hanno subito allertato l’Asl di Caserta, che ha predisposto la cattura.