Elezioni comunali a San Felice a Cancello, Emilio Nuzzo e Carmine Palmieri al ballottaggio

Si dovrà aspettare il turno del 29 maggio

Ballottaggio per il Comune di San Felice a Cancello
Ballottaggio per il Comune di San Felice a Cancello
di Gabriella Cuoco
Martedì 16 Maggio 2023, 11:21 - Ultimo agg. 21:36
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Alla vigilia sembrava scontato che non ci sarebbe stato il sindaco al primo turno. E così è stato. Si dovrà aspettare il 29 maggio per avere il verdetto e cioè per sapere chi indosserà la fascia tricolore per i prossimi cinque anni, salvo intoppi così come è accaduto con l'ultima amministrazione comunale guidata da Giovanni Ferrara, sfiduciata nel giugno del 2022. Emilio Nuzzo e Carmine Palmieri, il primo con il 34,26% (3.631 voti) e il secondo con il 30,80% (3.264 preferenze), che per tutte le operazioni di scrutinio durante fino a notte fonda a causa di numerose contestazioni specialmente in cinque/sei sezioni, si sono inseguiti, dovranno continuare a sfidarsi cercando di conquistare l'elettorato, soprattutto quello che domenica e lunedì ha scelto Eugenia Carfora con la lista Speranza (26,23% con 2.780 voti) e Antonella Lettieri con Forza Italia-Ricoloriamo San Felice a Cancello (8,70% con 922 voti).

A vincere è stato il voto disgiunto soprattutto a San Felice centro e nella popolosa frazione di Cancello Scalo, dove le stesse aspiranti fasce tricolori si aspettavano altri risultati vista l'accesa campagna elettorale per due blocchi, quello legato alla Chiesa che ha persino organizzato un evento con il vescovo Di Donna e l'altro alle associazioni. Diversa la situazione, invece, nelle frazioni di San Marco Trotti, Polvica, Casazenga, Botteghino e Talanico. Per tutte le operazioni di spoglio, nelle venti sezioni, è stato un testa a testa tra Nuzzo e Palmieri, ma la preside Carfora ha dato filo da torcere tenendo col fiato sospeso elettori e, soprattutto, avversari che, specialmente nella prima ora di scrutinio, hanno temuto che la stessa potesse arrivare al ballottaggio in quanto la differenza era di un paio di centinaia di preferenze.

La dirigente scolastica, che ha trainato la sua coalizione messa in piedi solo qualche giorno prima della presentazione delle liste, nonostante i corteggiamenti durati mesi e dove all'interno sono stati candidati esponenti dell'area progressista e pentastellata, sarà da oggi l'ago della bilancia del ballottaggio.

La stessa, però, ha già dato un'indicazione ben precisa durante i suoi comizi di piazza: lasciare libero il suo elettorato se votare per l'uno o per l'altro candidato, o starsene addirittura a casa scegliendo così l'astensionismo. Discorso diverso, invece, per la Lettieri che ha registrato un flop nonostante l'appoggio del coordinatore provinciale di Fi, Giuseppe Guida e un paio di candidature di peso, che avrebbero dovuto portare voti e che invece forse all'ultimo momento (così come è circolata voce) hanno fatto accordi trasversali, che al secondo turno verranno a galla. Quella di ieri è stata, comunque, una giornata estenuante e piena di colpi di scena. Cominciata di buon'ora con scatti rubati di ex sindaci in compagnia di aspiranti, fatti circolare su gruppi WhatsApp, interventi delle forze dell'ordine nei confronti di rappresentanti di lista troppo impertinenti, che in alcuni casi hanno addirittura accompagnato elettori quasi dentro la cabina per esprimere il loro voto, ma anche foto di schede nei seggi pubblicate sui social da parte di alcuni candidati al consiglio comunale. Insomma, San Felice a Cancello che si aspettava di voltare pagina già da ieri, dovrà attendere altre due settimane prima di conoscere il futuro consiglio che metterà a frutto il programma sbandierato in tutti gli angoli della città. Chi indosserà la fascia tricolore porterà con sé dieci consiglieri comunali, il perdente (che sarà il leader della minoranza) quattro compreso lo stesso, mentre sicura è l'elezione in entrambi i casi, di Eugenia Carfora e Antonella Lettieri. 

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