Elezioni comunali a Maddaloni, Andrea De Filippo travolgente: parte il mandato bis

Il sindaco uscente sfonda la soglia del 65%

Andrea De Filippo rieletto sindaco di Maddaloni
Andrea De Filippo rieletto sindaco di Maddaloni
di Giuseppe Mjretto
Martedì 16 Maggio 2023, 11:13 - Ultimo agg. 12:46
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È De Filippo-bis. Il sindaco uscente sfonda pure la soglia del 65 per cento dei consensi. Migliora l'affermazione del 2018. A capo di una coalizione civica di 9 nove liste ribalta tutte le fosche previsioni della vigila. In vantaggio, fin dalle prime operazioni di spoglio, ha raccolto (nei seggi del centro) oltre il 70 per cento dei consensi. Ma l'affermazione davvero inattesa c'è stata nelle periferie: a Montedecoro ha doppiato Pino Magliocca. E prima di concedersi ai festeggiamenti, partiti a seggi ancora aperti, commenta: «Sono stato il primo sindaco, dal lontano 1988, a portare la consiliatura a scadenza naturale. Sono stato il primo, nell'era dell'elezione diretta, a durare 5 anni. E sono anche il primo a essere stato rieletto dopo un durissimo e penalizzante lavoro di ricostruzione della macchina comunale, di riequilibrio delle finanze pubbliche, dei servizi e dei lavori pubblici». Non dice che, da qualche giorno, era in possesso di un sondaggio che lo collocava al di sopra del 60 per cento. Eppure, per giorni, si è discusso dell'ipotesi ballottaggio. La strategia della tensione e dell'attenzione ha giovato a De Filippo. Per nulla agli avversari. Stabile il M5S che ha confermato il 7,5 % delle amministrative precedenti. «È un'affermazione dice Michele Ferraro - che possiamo considerare notevole e che arriva in una fase di incipiente radicamento sul territorio e di ricostruzione». Mai superata invece quota 25% da Pino Magliocca (Cantiere delle Idee) che è comunque sereno: «Il nostro è un voto vero, fondato sulla libera adesione a un progetto politico che è al debutto. Il cambiamento, che noi incarniamo, non è sintetizzabile in un numero ma in un percorso costante, continuo, trasparente appena cominciato. Saremo fedeli al nostro mandato. Saremo opposizione vera della quale la città ha bisogno». 

Ma l'attenzione ora è monopolizzata sul nuovo consiglio. Le liste hanno sfiorato il 70 per cento. In assenza di una contabilità definitiva e con attribuzione dei consensi ancora oggetto di contestazione, la maggioranza si avvia a eleggere da un minimo di 17 a un massimo di 18 consiglieri su 24. Solo sei alle opposizioni: tra loro i candidati a sindaco Pino Magliocca e Michele Ferraro. Appeso ai decimali Antonio Crimaldi, che, sfiorato il 4% dei consensi personali, attende l'esito della sua lista. Il suo futuro è legato al superamento della soglia del 3 per cento. Il primo screzio si registra sul dato dell'affluenza: ha votato il 64.05% (21.271) degli eventi diritto. Oltre un punto percentuale in meno rispetto alle amministrative del 2018. «È un dato negativo - dice Magliocca - perché è più basso delle precedenti amministrative svoltesi a giugno e in un solo giorno. È un dato della disaffezione alla politica». Diametralmente opposta l'interpretazione del sindaco rieletto: «Francamente, mi aspettavo una rielezione. Ma non in questa proporzioni così ampie e nette. Il dato dell'affluenza è molto positivo. Contabilizzando gli oltre tre mila elettori all'estero, i cittadini stabili sul territorio, andati alle urne, sono stati oltre il 70 per cento. Gli elettori hanno premiato chi le cose non le annuncia ma le fa. Adesso, ci attende portare a termine e inaugurare le opere iniziate e avviare molte al nastro di partenza. Cose vere che gli elettori hanno premiato. Esprimo il desiderio che si ponga fine alla narrazione tossica e sempre negativa del nostro territorio, utilizzata a fini propagandistici. Lancio un appello: sono aperto alla collaborazione franca e trasparente con tutti. I tanti elettori all'estero o in altri parti del Paese ci chiedono di costruire, tutti insieme, le condizioni affinché siano poste le condizioni affinché si siano ragioni per rimanere sul territorio». Da oggi De Filippo pianifica la ripresa dell'attività amministrativa ordinaria: «Ci stiamo preparando a scrivere il nuovo bilancio, abbiamo molte cose da completare e altre da approvare. Questa consiliatura sarà più impegnativa perché dobbiamo mietere le tante cose seminate a cominciare dal nuovo Puc». Maratona non stop per i consiglieri con le liste di Maddaloni Viva e Maddaloni nel Cuore a contendersi il primato dei consensi e Angelo Campolattano del più votato. 

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