Nessun rinvio a giudizio per la consigliera regionale Maria Luigia Iodice, in merito ai 13 voti ottenuti nella sezione 9 del Comune di San Cipriano di Aversa, alterati, secondo l’accusa, con il coinvolgimento della stessa professionista di Terra di Lavoro nel corso delle elezioni regionali 2020.
Il Tribunale di Napoli Nord, Sezione del giudice per le Indagini preliminari, nella persona del gup Raffaele Coppola, ha sentenziato l’assoluzione per la consigliera di Marcianise “per non aver commesso il fatto”. Inoltre lo stesso Giudice ha rigettato le richieste della parte civile costituita.
«La trasparenza e la lealtà sono la mia nota distintiva - ha detto la consigliera regionale casertana - Ho basato la mia esistenza su principi etici e legali senza mai tradirli.