Incidente a Grazzanise, sacerdote muore mentre va a messa

Il prete era stato anche parroco a Lago Patria

L'auto distrutta nell'incidente
L'auto distrutta nell'incidente
di Giulio Sferragatta
Sabato 9 Settembre 2023, 08:20 - Ultimo agg. 17:16
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Un impatto terribile, frontale, tra due autovetture provenienti da corsie opposte. Ad avere la peggio in un tragico incidente stradale avvenuto ieri sera, intorno alle 18, sulla Provinciale 147, in località Serra Lunga, a Grazzanise, è stato Maurizio Granara, originario di Calasetta, nel Cagliaritano, in passato sacerdote della chiesa di Lago Patria e più recentemente assegnato alla casetta di Nazareth del tempio di San Cipriano d'Aversa. Parroco, tra l'altro, molto attivo sul fronte della tutela dei migranti e dei poveri. L'anziano sacerdote, 82 anni, era scampato al Covid dopo essere stato intubato dai medici nel 2020. Ieri, si trovava a bordo di una Fiat 600, si stava recando in chiesa a Francolise per assistere alla messa in occasione della Natività della Beata Vergine Maria, ma nella parrocchia dedicata alla Madonna non è mai arrivato. È deceduto sul colpo, mentre il conducente dell'auto così come quello della Ford Kuga è rimasto ferito.

Per l'ottantaduenne non c'è stato nulla da fare. Il corpo esanime dell'uomo e le lamiere del veicolo in cui viaggiava, hanno fatto temere il peggio. Quando l'ambulanza del 118 è giunta sul posto, medici e infermieri non hanno potuto far altro che constatare il decesso. I conducenti delle due auto, che hanno riportato ferite in varie parti del corpo, sono stati invece trasportati all'ospedale Pineta Grande di Castel Volturno.

La salma della vittima, dopo l'autorizzazione del pm del tribunale penale di Santa Maria Capua Vetere, è stata trasferita presso l'istituto di medicina legale dell'ospedale "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta, dove nei prossimi giorni sarà sottoposta ai rituali esami autoptici.

Sul posto, sono intervenuti oltre alle ambulanze del 118 anche i vigili del fuoco del comando provinciale di Caserta, le volanti della polizia di Stato e le gazzelle dei carabinieri, oltre che i volontari del nucleo comunale di Protezione civile di Grazzanise che, coordinati da Agostino Zampone, hanno collaborato alle operazioni di decongestionamento del traffico. La strada provinciale è stata, per alcune ore, completamente interdetta alla circolazione. Sulle cause del sinistro, è mantenuto il massino riserbo. Secondo una prima sommaria ricostruzione, dovrebbe essersi trattato di un violentissimo scontro frontale. Ma sono al vaglio degli investigatori anche altre ipotesi. La Provinciale, al momento dell'incidente, era stata investita da una leggera coltre di fumo, determinata da un incendio di sterpaglie divampato poco distante. Il fumo potrebbe aver limitato la visibilità su quel particolare tratto di strada.

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Come da prassi, i conducenti saranno sottoposti in ospedale ad esami ematici e tossicologici, per l'accertamento di un'eventuale guida in stato di ebrezza o sotto l'effetto di sostanze alcoliche o stupefacenti. «C'è grande amarezza per la morte di don Maurizio - ha commentato il sindaco di Grazzanise Enrico Petrella - ed esprimo sincero cordoglio alla famiglia. È stato vittima di una tragedia che ci accomuna nel dolore. Come amministrazione comunale stiamo lavorando alacremente per la sicurezza sulle strade, asfaltando tutte le principali arterie che attraversano il nostro territorio». Le comunità parrocchiali dell'Agro aversano sono sgomente. Don Maurizio fu ordinato sacerdote negli anni 70.

 

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