Seconda giornata di «Open Gate»
nella Centrale è boom di visite

Seconda giornata di «Open Gate» Centrale, è boom di visite
Seconda giornata di «Open Gate» Centrale, è boom di visite
di Elio Zanni
Domenica 7 Maggio 2017, 06:35 - Ultimo agg. 10:11
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SESSA AURUNCA. «Eccoci entrati, siamo in zona controllata. I vostri dosimetri segnano zero e resteranno così, anche quando lascerete il sito. Nonostante i lavori in corso. Anzi, proprio grazie ad essi». Sabato pomeriggio, primo dei due giorni di Open Gate alla centrale nucleare di Sessa Aurunca: un gruppo di tecnici spalanca le porte e invita a spalancare anche gli occhi su quello che era considerato e chiamato da molti, fino a trent’anni fa: il mostro del Garigliano. A parlare così, con un linguaggio tecnico quanto basta e allo stesso tempo corrente e familiare è Valentino Maio, responsabile impianti e braccio destro del direttore della disattivazione della centrale del Garigliano, Fabrizio Scolamacchia. 

Lo stesso che cogliendo al volo le domande dei visitatori svela lo stato dell’arte delle metodiche Sogin; società gestione impianti nucleari interamente statale. «Siamo all’avanguardia nella strumentazione per lavorare in questo tipo di ambienti radioattivi. Di questa tecnologia, soprattutto robotica, tutta italiana, c’è forte domanda all’estero dove molte centrali sono arrivate a fine vita e devono essere dismesse».
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