Racket e usura, nuovo sportello per le vittime

Racket e usura, nuovo sportello per le vittime
di Giuseppe Miretto
Lunedì 23 Novembre 2015, 12:06
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MADDALONI - Repressione e assistenza. Contro l’aggressione del racket e la crescita impetuosa dell’usura, ma anche contro la microcriminalità rinasce la «Commissione comunale per l’ordine e la sicurezza pubblica» che rilancerà il progetto «Maddaloni Sicura». Si tratta di un doppio intervento politico e amministrativo, concertato con Confesercenti, Coldiretti, Confindustria, Confapi, Cna, Confcommercio e Ascom. L’amministrazione locale non solo rilancia lo «sportello comunale antiracket e antiusura» ma, su proposta del sindaco Rosa de Lucia, ha già approvato la modifica al vecchio regolamento del 2002 in materia di ordine pubblico sul territorio.
«Abbiamo approvato – dichiara il primo cittadino – un nuovo regolamento per rendere più efficaci gli interventi connessi alla gestione della sicurezza». Si insedia da subito un «organo collegiale» che sarà composto dal sindaco, da due consiglieri comunali di cui uno designato dalla minoranza, dal responsabile della polizia municipale, dal dirigente commissariato della polizia di Stato, dal comandante della Stazione carabinieri, dal comandante della Compagnia della Guardia di Finanza e dal segretario comunale. L’organo, in attesa della formalizzazione dei rispettivi compiti, nel caso di emergenza e qualora sia ritenuto necessario, sarà allargato alla partecipazione diretta del «Prefetto, Questore o figure di comprovata esperienza nella gestione di problemi specifici in materia di sicurezza».


Il progetto «Maddaloni Sicura» prevede, per l’inizio del nuovo anno, anche l’incremento delle telecamere di videosorveglianza in diversi punti strategici della città e lo svolgimento di turni di servizio dei vigili urbani in orario serale e notturno, soprattutto per contrastare il fenomeno dello sversamento abusivo dei rifiuti. L’annuncio del sindaco è di quelli perentori: «Con una spesa di 25 mila euro e dopo tre anni di inattività, saranno rimessi in funzione gli occhi elettronici, la cui gestione sarà affidata ai vigili urbani. Il sistema di videosorveglianza servirà anche a monitorare il traffico e intervenire nelle situazioni critiche». Sotto vigilanza finiscono: via Caudina, via Libertà, via Napoli, via Matilde Serao, piazza Ferraro, Corso I Ottobre. In prospettiva, il nuovo regolamento per la sicurezza sarà sostanzialmente modificato per renderlo concretamente attuabile.

Ma si tratta solo di uno strumento propedeutico a rafforzare, anche formalmente, l’intesa con forze sociali e forze dell’ordine, di assistenza preventiva alle vittime della microcriminalità. «Con il nuovo organo – conclude il sindaco - potremo sostenere di più e meglio chi ha il coraggio e la voglia di combattere le illegalità. A Maddaloni, vogliamo che sia più conveniente la rivolta che chinare la testa». I successi investigativi non sono stati coadiuvati da una mobilitazione delle vittime. A regime, la Commissione sarà gestita in collaborazione con le organizzazioni di categoria che forniranno il personale, gli esperti e tutti i supporti necessari alle imprese del territorio.
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