Il coraggio di Aurora, una fiaba di Patarino illustrata da De Cicco per aiutare i bambini colpiti da tumore cerebrale

I proventi del libro pubblicato da Terra Santa edizioni, devoluti alla Fondazione "Il coraggio dei bambini", creata ad Aversa dai genitori di una piccola morta a otto anni, sostengono la ricerca in neuro-oncologia pediatrica

Il coraggio di Aurora, una fiaba di Patarino illustrata da De Cicco per aiutare i bambini colpiti da tumore cerebrale
di Donatella Trotta
Martedì 21 Novembre 2023, 23:15
4 Minuti di Lettura

Chiara Patarino, origini liguri e residenza napoletana, è una nota, versatile e affermata scrittrice di gioiosi libri per bambini. Impegnata da anni anche nella divulgazione scientifica, dopo aver collaborato a lungo con l’Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova, ha saputo raccontare ai più piccoli in modo agile, accessibile e accattivante l’utilità di cibi sani con una serie di libri illustrati che hanno per protagonisti simpatici ortaggi, frutti e altri alimenti, o il funzionamento del corpo umano come in «Omero l’osso del mistero» (sulle ossa e l’apparato scheletrico) e «Jack il rosso e il grosso guaio a Globulopoli» (sui globuli rossi e il sistema sanguigno). Ma nel suo nuovo libro l’autrice è andata oltre. Perché addentrandosi con delicatezza nelle paure dei bambini ha messo la sua fervida fantasia al servizio di una causa benefica a sostegno di una Fondazione nata ad Aversa nel 2018 da una storia toccante di buio e di luce che sembra dare voce a un verso del poeta Hölderlin: laddove c’è il pericolo, cresce anche ciò che salva.

«Il coraggio di Aurora» (TS Edizioni, pp. 48, con illustrazioni di Federico De Cicco), l’ultima storia fiabesca di Patarino, trasfigura infatti un grande dolore, e il tema della sofferenza pediatrica, in una opportunità collettiva con fini umanitari perché parla di una bambina reale, occhi nocciola e lunghi capelli scuri, sensibile e curiosa, amante delle rime e della danza trasformata nel libro, dall’immaginazione dell’autrice, nella luce di una stella: dopo la morte a otto anni per un raro tumore cerebrale, che in pochi mesi ha spezzato i suoi sogni strappandola all’amore dei suoi genitori. Ma la volontà finale della bambina, originaria di Aversa, che si chiamava Aurora Maria Pia Cannolicchio, è stata quella di fare qualcosa per sostenere la ricerca, in aiuto di tutti i bambini ammalati come lei, per i quali prima di morire ha disegnato anche il logo che voleva. Nasce così, nel 2018 ad Aversa, fondata da papà Alessandro e mamma Liliana Cannolicchio con altri genitori di piccoli con patologie oncologiche, l’Associazione, oggi Fondazione “Il Coraggio dei Bambini”: cui saranno devoluti i proventi del libro pubblicato anche in edizione e-book nella collana “Gli Aquiloni – Grandi autori per piccoli lettori”, per continuare a raccogliere fondi destinati alla ricerca scientifica su queste rare forme oncologiche infantili che tanti danni provocano.

L’autrice ha presentato il libro in anteprima proprio ad Aversa, il 21 novembre, in una serata moderata dal giornalista Elpidio Iorio, alla presenza tra gli altri di Alessandro Cannolicchio, Presidente della Fondazione “Il Coraggio dei Bambini” per la ricerca sui tumori cerebrali infantili e della conduttrice tv e showgirl Elisabetta Gregoraci, in qualità di Presidente Onoraria e convinta testimonial della Fondazione cui sono devoluti i proventi del volume.

Colpita dalla storia di Aurora, Patarino riesce a trasfigurare con delicatezza in fiaba onirica le paure dei bambini stimolandoli poeticamente a condividere con gli altri le proprie inquietudini e il proprio dolore. «Il coraggio di Aurora»  è infatti una fiaba lieve e onirica che racconta la storia di Aurora, una stellina luminosa, curiosa e amante dei bambini che osserva con attenzione nella loro quotidianità sulla terra.

Aurora compare in cielo poco prima del sorgere del sole, e con la sua speciale sensibilità entra in sintonia con quelle infanzie abitate da sogni, ma anche incubi e paure. Per aiutare i suoi amici cuccioli umani, Aurora decide di entrare nei loro sogni, ispirando comportamenti di bambine e bambini che da lei impareranno tanto: a mettersi in gioco con forza e audacia per realizzare ciò in cui si crede, a non abbattersi mai nelle difficoltà inevitabili della vita, ad accettare le sfide riconoscendo i mostri di qualunque segno, a essere gentili per suscitare sorrisi. Ma soprattutto, a condividere con gli altri pesi e gioie, per affrontare meglio ogni cosa. Anche la lotta ai tumori cerebrali solidi infantili: rari casi nell’ambito della neuro-oncologia pediatrica che colpiscono ogni anno circa 400 bambini, costituendo attualmente una importante causa di mortalità o di invalidità permanente.

© RIPRODUZIONE RISERVATA