Casa: superbonus, cedolare secca affitti, Iva case green, bonus mobili. Cosa cambia con la Manovra

Casa: superbonus, cedolare secca affitti, Iva case green, bonus mobili. Cosa cambia con la Manovra
Venerdì 27 Ottobre 2023, 11:12 - Ultimo agg. 28 Ottobre, 09:00
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Casa. Dai bonus edilizi alle tasse. Cosa cambia nel 2024. Ecco tutte le novità per le abitazioni secondo le bozze della Manovra circolate negli ultimi giorni.

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Dal Superbonus, al Bonus mobili, dall'Iva per le case green alle cedolare secca per gli affitti brevi, al contributo barriere e verde: le modifiche in vista.

Superbonus

Case ristrutturate.

Dal prossimo anno le plusvalenze sulla vendita di immobili oggetto di lavori (conclusi da non più di cinque anni) con il Superbonus non saranno considerati «redditi diversi». Il 26% di tasse sarà quindi calcolato sull’intera plusvalenza e non su quella “scontata” del costo della ristrutturazione. Restano esclusi gli immobili diventati di proprietà per successione e adibiti a prima abitazione per la maggior parte dei 5 anni precedenti.

Dal primo gennaio 2024, inoltre, il Superbonus scende dalla doppia versione del 110% e 90% oggi in vigore al 70%, che sarà peraltro riservato unicamente ai condomini. Nel 2025 si prevede un ulteriore decalage al 65%, dopodiché l'agevolazione terminerà. Il 110% sopravviverà però nelle zone del cratere sismico.

Bonus mobili

Scende da 8mila a 5mila euro nel 2024 la spesa massima per l'acquisto di mobili e grandi elettrodomestici sulla quale è possibile usufruire di una agevolazione del 50%.

Ecobonus

Resta per tutto il 2024 la detrazione al 50% per spese fino a 60mila euro per la sostituzione di serramenti e infissi, schermature solari o caldaie a biomassa. L'Ecobonus per i condomini prevede uno sgravio del 70% e riguarda una spesa massima di 40mila euro per l'isolamento termico delle parti comuni opache con incidenza superiore al 25%. È previsto per tutto il 2024 se il titolo edilizio è stato presentato entro il 16 febbraio 2023.

Bonus barriere e verde

Resta invariato il bonus del 36% per le spese fino a 5mila euro per la sistemazione di aree verdi e giardini compresi impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi. Se ne può usufruire ancora per tutto il 2024. Prorogato fino a tutto il 2025 anche il bonus per l'abbattimento di barriere architettoniche. L'agevolazione è al 75% a patto che il titolo edilizio sia stato presentato entro il 16 febbraio del 2023. I lavori sui quali far valere l'agevolazione possono riguardare anche ascensori, montacarichi o rampe.

Cedolare affitti brevi

Possibile l'aumento delle tasse su affitti brevi e b&b. L'articolo  sulla «modifica della disciplina fiscale sulle locazioni brevi» dovrebbe prevedere un aumento della cedolare secca pagata su questo tipo di affitti dall'attuale 21% al 26%. Riguarderebbe chi affitta la propria abitazione anche come “casa vacanze” o altre forme di ricezione a scopo turistico, bed & breakfast inclusi.

Iva case green

La detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di immobili di nuova costruzione e in classe energetica A o B, in scadenza nel 2023, non dovrebbe essere confermata. Per ca cosiddetta Iva dimezzata per le case green non sembrano esserci proroghe. 

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