AGORDO - Record in EssilorLuxottica: 32 milioni di euro di premio risultato ai dipendenti italiani. Ognuno di loro, se opterà per la conversione del denaro in benefit welfare, riceverà oltre 4.100 euro netti. Se preferirà invece un bonifico in conto corrente dovrà "accontentarsi" di 3.800 euro lordi. Da qualsiasi lato la si guardi, la notizia data ieri da azienda e sindacati ha reso felici le maestranze: quello relativo al 2022, anno della morte del patron Leonardo Del Vecchio, è il riconoscimento più alto mai assegnato.
IL TAVOLO
L'incontro che aveva all'ordine del giorno la definizione del premio di risultato consuntivo 2022 si è svolto ieri.
LA CONTRATTAZIONE
«Il premio di risultato 2022 è un ottimo risultato - sottolinea Luigi Dell'Atti, Rsu Filctem-Cgil allo stabilimento di Agordo -, frutto del lavoro certosino e professionale di tutti i miei colleghi di Luxottica dove, va ricordato, oltre il 70% è composto di donne che hanno sacrificato i sabati in straordinari incentivati e in flessibilità per poter dare un importante valore aggiunto a EssilorLuxottica. Ma questo premio è figlio anche di una contrattazione tra azienda e parti sindacali Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil. Oltre al principale sacrificio delle maestranze, infatti, va detto che nulla è stato regalato ma chiesto con determinazione e ottenuto». I sindacati si aspettavano un aumento del premio di risultato ma forse non di questa notevole entità. «Quello del 2022 - sottolinea Dell'Atti - si rivela infatti il maggiore pdr da quando è iniziata la sua storia negli anni 2000: pertanto è il record assoluto. L'anno scorso, ad esempio, il premio medio si attestò attorno ai 2.400 euro». Tra i requisiti richiesti ai lavoratori per ottenere il massimo disponibile vi sono ad esempio quelli relativi al non aver fatto malattia (500 euro), all'avere almeno 15 anni di anzianità in Luxottica (10% in più) e all'aver lavorato nei giorni di flessibilità.
LA SODDISFAZIONE
Le organizzazioni sindacali nazionali esprimono «piena soddisfazione per i risultati ottenuti e per il premio, il più alto di sempre, che riconosce il contributo dei lavoratori al successo dell'azienda. In una fase che segna inoltre l'inizio della stagione di contrattazione di secondo livello tra noi sindacati e l'azienda stessa, manifestiamo apprezzamento per il forte orientamento dimostrato all'innovazione e alla sperimentazione anche in fabbrica su tematiche come la conciliazione vita-lavoro e la salvaguardia dell'eccellenza e della competitività delle attività italiane». Risale invece a fine aprile la sottoscrizione dell'ipotesi di accordo, tra Anfao-Confindustria e Filctem-Cgil, Femca-Cisl, Uiltec-Uil, per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore occhialeria, che in Italia impiega oltre 18mila addetti, per il triennio 2023-2025.