Msc compra il 50% di Italo, Aponte: «L'alta velocità dovunque»

Continua lo shopping di Msc per integrare il trasporto marittimo merci e passeggeri con quello ferroviario e aereo

Msc compra il 50% di Italo
Msc compra il 50% di Italo
di Antonino Pane
Martedì 3 Ottobre 2023, 07:00 - Ultimo agg. 4 Ottobre, 07:21
4 Minuti di Lettura

Ora è ufficiale: il Gruppo Msc sarà il socio di maggioranza di Italo. Lo aveva anticipato Diego Aponte, il presidente esecutivo del Gruppo, al battesimo della nave portacontenitori più grande del mondo: «Entro fine settembre, visti i buoni rapporti e le partecipazioni che abbiamo con Gip, ci saranno novità anche su Italo». Così è stato. L'accordo vincolante è stato firmato ieri. Mediterranean Shipping Company (Msc), società globale di trasporti e logistica, che fa capo all'armatore Gianluigi Aponte, si è impegnata per acquisire il 50% in Italo proprio da Global Infrastructure Partners (Gip), un importante investitore indipendente attivo nel settore delle infrastrutture, tramite il suo terzo fondo principale per le infrastrutture denominato Gp III. L'altro 50% in Italo continuerà a essere di proprietà di Gip, che avrà una governance congiunta con Msc, con alcune entità del Gruppo Allianz e fondi gestiti da Allianz Capital Partners oltre ad altri co-investitori.

«Questo accordo dimostra il nostro impegno di lunga data per l'Italia e il sostegno al trasporto ferroviario passeggeri ad alta velocità nel Paese - ha detto Diego Aponte - Crediamo fortemente nel potenziale di Italo per rafforzare ulteriormente la connettività ferroviaria in tutta Italia, ma anche nel mercato turistico nazionale.

Inoltre, l'accordo di oggi riflette l'obiettivo del nostro gruppo di sviluppare ulteriormente modalità di trasporto sostenibili, sia per i passeggeri che per le merci. Il tutto in linea con gli sforzi dell'Italia per potenziare la sua rete infrastrutturale attraverso nuovi progetti delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) per estendere i servizi ferroviari ad alta velocità anche alle località che oggi non possono accedere al servizio. Condividiamo - ha sottolineato Aponte - una visione comune con Gip e siamo orgogliosi di continuare a costruire valore sulla base di questa partnership strategica». 

Insomma dopo l'accordo in Spagna con Renfe, la società ferroviaria pubblica, continua lo shopping di Msc inteso a integrare il trasporto marittimo merci e passeggeri con quello ferroviario e aereo. «Vogliamo coprire anche l'ultimo chilometro - aveva precisato Aponte - con la mobilità più sostenibile e completa per merci e passeggeri». 

L'arrivo di Msc in Italo è stato salutato con soddisfazione dal presidente Luca Cordero di Montezemolo. «L'acquisizione della maggioranza di Italo Spa (Italo più Itabus) da parte di Msc, gruppo prestigioso, leader mondiale nel trasporto marittimo, fondato e gestito da un imprenditore italiano, Gianluigi Aponte, che conosco e di cui ho grande stima da anni, è motivo di soddisfazione e orgoglio e porterà crescita e sviluppo. Con questo accordo - sottolinea Montezemolo - nasce il primo Gruppo intermodale in Europa, per offrire un reale servizio di mobilità integrata, treno, nave, autobus utile al Paese, ai viaggiatori e ai turisti. Sono anche molto lieto che Gip rimanga come investitore, con una quota rilevante insieme ad Allianz, che con me reinvestano anche i due imprenditori italiani Seragnoli e Bombassei e che la conferma del management, a cominciare dall'amministratore delegato La Rocca, garantisca stabilità e continuità. Un ringraziamento particolare voglio rivolgerlo a Gianni Punzo, imprenditore visionario e grande amico, che fu il primo a parlarmi dell'idea di un treno privato ad alta velocità in Italia a beneficio della concorrenza, e con me socio fondatore nel 2006». Italo è uno dei principali operatori privati europei di treni ad alta velocità. Dal suo debutto nel 2012, Italo è cresciuta fino a gestire una flotta di 51 treni ad alta efficienza energetica, collegando 51 città in tutta Italia e servendo oltre 20 milioni di passeggeri all'anno.

Video

«Siamo entusiasti di collaborare con la Msc, con cui abbiamo un rapporto strategico solido e produttivo, per continuare a sostenere la crescita futura di Italo - ha detto Bayo Ogunlesi, presidente e ceo di Gip - restiamo impegnati per fornire un servizio di alta qualità ai passeggeri e vantaggi per l'economia italiana». E proprio ieri Forbes ha affidato a X la sua valutazione sulle crescenti fortune della famiglia Aponte. «Rafaela Aponte - scrive Forbes -, il magnate 78enne delle spedizioni e suo marito Gianluigi hanno visto le loro fortune aumentare di 46 miliardi di dollari lo scorso anno, abbastanza da renderla la fondatrice donna con il rango più alto di sempre». 

© RIPRODUZIONE RISERVATA