Il pagamento della pensione, a partire dal prossimo luglio, sarà erogato dall'Inps, ai pensionati residenti all'estero nei paesi europei, solo con accredito su conto corrente bancario oppure in contanti, scompare infatti l'opzione dell'assegno bancario. Lo comunica l'Inps in una nota che spiega che «poichè la regolarità dei pagamenti eseguiti a mezzo assegno spesso è compromessa da ritardi nella consegna, dovuti essenzialmente a disservizi dei locali servizi postali oppure da evenienze, quali lo smarrimento o il danneggiamento, l'Inps, anche al fine di ridurre il rischio di erogazione di prestazioni indebite, sta eliminando gradualmente il pagamento delle pensioni all'estero tramite questa modalità».
L'addio all'assegno
A tal fine, spiega la nota, l'Istituto ha fornito indicazioni di carattere operativo finalizzate all'abolizione del pagamento a mezzo assegno nei riguardi dei pensionati residenti in Austria, Belgio, Tunisia e Australia.
I contanti
Nel caso di nuove pensioni o traferimenti di pensioni dall'Italia, dal 1 luglio 2024, il pagamento, ricorda la nota dell'Inps, sarà in contanti, presso Western Union, se non sono state fornite le coordinate bancarie. Tale modalità di riscossione rimarrà attiva anche per i successivi pagamenti, fino alla richiesta di variazione delle modalità di pagamento da parte dei soggetti interessati.
L'assistenza
I pensionati che non abbiano inviato nei termini le comunicazioni dirette alla variazione della modalità di pagamento potranno, comunque, contattare il Servizio Citibank di assistenza attraverso l'indirizzo di posta elettronica inps.pensionati citi.com oppure chiamando il numero +39 02 6943 0693 o i numeri telefonici gratuiti dedicati indicati, per ciascun Paese, nel sito dellaBanca all'indirizzo https://www.citibank.com/tts/sa/inps/useful_links.html, alla voce Numero Verde Nazionale. In alternativa, è possibile rivolgersi ai servizi dei locali Uffici di patronato o all'indirizzo di posta elettronica della Direzione centrale Pensioni (PensioniEstero inps.it).