Lanfranco Cirillo, l'architetto italiano di Vladimir Putin nei guai. La Guardia di finanza di Brescia ha effettuato oggi un maxi sequestro di beni mobili e immobili, per un valore totale di 141 milioni di euro.
Lanfranco Cirillo, il maxi sequestro
Tra i beni sequestrati all'imprenditore e architetto 63enne, nato a Venezia, ci sono abitazioni di lusso, conti correnti, denaro in contanti, gioielli, opere d'arte e anche un elicottero.
Lanfranco Cirillo nei guai
L'operazione della Gdf bresciana non ha nulla a che vedere con le sanzioni occidentali contro la Russia, anche Lanfranco Cirillo è molto noto per essere l'architetto di fiducia di Vladimir Putin e di altri 44 oligarchi. L'imprenditore veneto, infatti, è accusato di reati fiscali e tributari.
Lanfranco Cirillo, il fedelissimo di Putin
Le opere di Lanfranco Cirillo, in Russia, sono molto note. L'architetto e imprenditore ha lavorato per diversi oligarchi russi e ha persino progettato una delle residenze di Vladimir Putin, un complesso di palazzi nei pressi di Krasnodar, sulla costa del Mar Nero. Il valore degli edifici è di circa 1,1 miliardi di euro. Per il suo lavoro, Lanfranco Cirillo in Russia è così apprezzato da aver ricevuto, nel 2014, la cittadinanza onoraria russa direttamente da Vladimir Putin.
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