La Coldiretti porta i maiali davanti a Montecitorio: «Il made in Italy venga tutelato»

Gli allevatori con i maiali in piazza Montecitorio
Gli allevatori con i maiali in piazza Montecitorio
Giovedì 5 Dicembre 2013, 12:14 - Ultimo agg. 6 Dicembre, 12:53
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​Allevatori di tutte le regioni questa mattina hanno portato dei maiali davanti al Parlamento per chiedere alle istituzioni di adottarli per salvare le stalle italiane.

L'iniziativa è della Coldiretti nell'ambito della mobilitazione "La battaglia di Natale: scegli l'Italia" per combattere le imitazioni che fanno concorrenza sleale ai produttori italiani. Molti gli striscioni nella piazza che sintetizzano l'obiettivo della protesta. sostenere gli allevatori ci sono sindaci, parlamentari, rappresentanti delle associazioni dei consumatori e molti cittadini incuriositi dall'insolita scena. Al centro della piazza c'è un grande libro per raccogliere le domande di adozione dei maiali e di chi vuole salvare il vero prosciutto italiano, a simbolo della protesta. Solamente nel 2103, spiega la Coldiretti, si sono persi 8 mila posti di lavoro.

«In Italia due prosciutti su tre provengono da maiali allevati in Olanda, Danimarca, Francia, Germania e Spagna senza che questo venga evidenziato in etichetta - denuncia il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo dall'interno del recinto dove ci sono i maiali - Un danno per i consumatori e un danno per gli allevatori impegnati a rispettare rigidi disciplinari di produzione per realizzare carne di alta qualità che non ha nulla a che fare con quella importata. Il problema è sapere quali e quanti prodotti entrano dalle frontiere e in quali stabilimenti vanno». Gli allevatori della Coldiretti mettono sotto accusa anche gli squilibri nella distribuzione del valore dalla stalla alla tavola: all'allevatore i maiali allevati sono pagati circa 1,4 euro al chilo il consumatore invece deve spenderne oltre 23 per un prosciutto dop.

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