Bacio lesbo al mare, denunciate per atti osceni. Ma il pm archivia il caso: «Sono innamorate»

Bacio lesbo al mare, denunciate per atti osceni. Ma il pm archivia il caso: «Sono innamorate»
Mercoledì 18 Giugno 2014, 15:52 - Ultimo agg. 15:53
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ROMA - Erano state denunciate per atti osceni in luogo pubblico, dopo un loro bacio su una spiaggia, nel maggio scorso. Ma ora la Procura ha chiesto l'archiviazone del fascicolo.



Lo ha reso noto il legale delle due donne, che hanno 29 e 34 anni, Gianluca Arrighi. «Si erano appartate in una spiaggia del villaggio dei pescatori, a Fregene, per un momento di intimità - si ricorda in un comunicato dello studio legale -. Ma quei baci, secondo alcuni un pò troppo spinti, sono costati loro una denuncia per atti osceni per 'aver posto in essere atti esplicitamente sessuali mediante baci e palpeggiamenti in un luogo pubblico'. I fatti hanno avuto un grande clamore mediatico».



«Era una domenica di metà maggio dello scorso anno, le due ragazze erano in spiaggia insieme a molte altre persone che approfittavano delle prime belle giornate per recarsi al mare. Le due giovani hanno deciso a un certo punto di spostarsi, andandosi a sedere in una zona riparata dal vento e lontano da sguardi indiscreti - si legge nella nota -. Alcuni hanno notato la cosa e, probabilmente anche per i tanti bambini che giocavano sulla spiaggia, hanno deciso di chiamare le forze dell'ordine. Dopo l'avviso di conclusione delle indagini preliminari l'avvocato Gianluca Arrighi, difensore delle due ragazze, ha assunto informazioni da una serie di persone che quella domenica si trovavano sulla spiaggia e che, dopo aver appreso la notizia da giornali e tv, si sono fatte avanti per fornire la loro testimonianza. Tutti i testimoni hanno confermato la versione resa dalle due ragazze indagate, ossia che non ci fu alcun atto sessuale ma solo delle tenere effusioni mentre imperversava un forte vento. La procura, pertanto, ha chiesto l'archiviazione del procedimento». «Sono ovviamente soddisfatto per la richiesta di archiviazione - ha detto l'avvocato -, rimane tuttavia l'amarezza per il pregiudizio e l'intolleranza che serpeggiano ancora in Italia nei riguardi delle persone omosessuali. Trovo molto ingiusto che nel 2014 queste due giovani ragazze abbiano dovuto subire l'onta di un procedimento penale per il solo fatto di non aver nascosto in pubblico il loro essere innamorate».








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