Dalle bonifiche alla colmata, tanti ancora i nodi da sciogliere. Sotto i riflettori, in particolare il destino della colmata, che secondo la legge va rimossa. Se invece si deciderà di mantenerla in loco, servirà un'altra legge, come è stato chiarito anche nel corso della cabina di regia riunitasi a Napoli.
Decisione, quest'ultima, vincolata all'esito dei rilievi tecnici e scientifici che dovranno appurare l'impatto dell'inquinamento sui cittadini. Una riunione, quella del 13 gennaio, durata oltre cinque ore, e che ha visto a confronto istituzioni, imprenditori, sindacati, associazioni territoriali e comitati dei cittadini sul futuro dell'area ex Italsider, al termine del quale De Vincenti, affiancato dal commissario straordinario Salvo Nastasi, dal segretario generale di palazzo Chigi Paolo Aquilanti e dall'amministratore delegato di Invitalia Domenico Arcuri, ha tracciato un bilancio positivo: «Si comincia ad entrare nel merito dei problemi nella consapevolezza diffusa che, dopo oltre un ventennio, il risanamento del sito va realizzato e questo Governo è determinato a realizzarlo». Sulla stessa linea il tweet di Renzi: «Oggi a Napoli è partita la bonifica di Bagnoli, dopo decenni - ha scritto il premier su Twitter - Già dall'estate 2016 restituiremo pezzi di spiaggia ai cittadini #lavoltabuona».