Luca Argentero: «Al GF grazie a mia cugina Alessia Ventura. Vorrei scalare il Monte Bianco. Mia moglie? Mi allena come in Full Metal Jacket!»

L'attore: "Io e Cristina abbiamo fatto due figli in tre anni, ora siamo concentrati al 99 per cento sul nostro essere genitori"

Luca Argentero: «Al GF grazie a mia cugina Alessia Ventura. Vorrei scalare il Monte Bianco. Mia moglie? Mi allena come in Full Metal Jacket!»
Lunedì 30 Ottobre 2023, 09:30 - Ultimo agg. 12:57
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Da piccolo Luca Argentero era un po' un nerd. Un imbranato. Un ragazzo un po' in carne e con un taglio di capelli da "bravo ragazzo". Poi la trasformazione. «Poi, come spesso succede, arriva quella famosa estate in cui parti perle vacanze e torni più alto di dieci centimetri e con qualche muscolo che prima non c’era». E le ragazzine che prima non lo consideravano «hanno fatto in tempo a cambiare idea. Sono diventato più intraprendente e meno timido. E ho recuperato».

Al Corriere della Sera, l'attore di Doc-Nelle tue mani (a gennaio parte la terza serie) ha raccontato di essere stato un campioncino di tennis fino a 15 anni. «Sono cresciuto con il mito di Agassi, mi vestivo come lui, con degli agghiaccianti scaldamuscoli fucsia che mi sembravano favolosi».

Altro sport di famiglia l'alpinismo. «Mio zio guida alpina, come il nonno, papà maestro di sci, non ho grandi imprese da raccontare, però,tra gli oltre 4milametriho scalato il Gran Paradiso e il Monte Rosa, mi mancano il Bianco e il Cervino, prima o poi li affronterò».

 

Il Grande Fratello

La sua carrierà cominciò con il Grande Fratello: «Mia cugina, Alessia Ventura, che già lavorava a Mediaset, mi procurò il numero giusto. Non ho fatto la fila in strada tra cinquemila concorrenti, ma i provini sì». Poi la fiction Carabinieri nonostante non sapesse recitare. «Era la verità. Mi scelsero perché in quel momento, dopo il GF, ero molto popolare. Mi rivedo com’ero allora, un ragazzo inesperto, che faceva fatica a parlare, con la voce strozzata dall’insicurezza».

L'amore con Cristina

Al Corsera racconta il primo incontro con Cristina. «Set di Vacanze ai Caraibi, 2015, Santo Domingo. Mi sono girato e l’ho vista sotto una palma. Bellissima». Da lì è partito il corteggiamento classico. «Messaggi, cene, primi appuntamenti, sono all’antica. Conoscendola meglio ho scoperto che è bella a 360 gradi, la nostra storia è diventata vera e intensa». Moglie e personal-trainer: «Severissima, al limite dell’insopportabile, ma avere un personal trainer in casa è un privilegio. Mi usa come prima cavia del suo metodo, sono un progetto vivente, mi riprogramma di continuo». Inflessibile come il sergente istruttore di «Full Metal Jacket: Mi massacra, mirimprovera, è spietata».

Sogni futuri

Cose ancora da fare? «Prima o poi scalerò il Bianco, non è impossibile.Non subito però. Io e Cristina abbiamo fatto due figli in tre anni, ora siamo concentrati al 99 per cento sul nostro essere genitori, che è un’esperienza stancantissima e bellissima, per noi resta solo l’altro uno per cento, ma va bene così».

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