Viaggiare è un'esperienza incredibile, specialmente se lo si fa per piacere e vacanza e non a causa del lavoro e degli impegni. Tuttavia, allontanarsi da casa vuol dire anche allontanarsi da tutti i comfort di cui disponiamo nel nostro ambiente e bisogna quindi essere consapevoli di poter essere sorpresi da imprevisti in qualsiasi momento.
Per questo motivo, girare il mondo richiede anche la capacità di adattarsi alle varie situazioni e di reagire in maniera costruttiva e positiva in situazioni non particolarmente piacevoli.
«Ecco le cose che non farei mai in quanto hostess da cinque anni», dice Cher, mentre si trucca. Il primo consiglio è alquanto inaspettato, ma la spiegazione non tarda ad arrivare: «Non indosserei mai dei pantaloncini corti in aereo», afferma, «e ci sono un sacco di motivi, però essenzialmente sono due: sui voli si muore di freddo, e poi metti caso ci si trova nel mezzo di un'evacuazione e devi scendere giù per lo scivolo, finisci con il sedere bruciato».
Poi, la ragazza consiglia di lasciare almeno tre ore di tempo tra un volo e l'altro al momento della prenotazione: «Ci possono essere ritardi, per un milione di ragioni diverse e la possibilità di non riuscire a prendere la connessione è molto alta, se ci sono meno di tre ore col volo precedente».
Infine, il consiglio è quello di non utilizzare... la carta igienica che si trova nei bagni degli aerei: «Vi assicuro che mi asciugo dopo aver usato il bagno, ma se vi è mai capitato di esaminare la carta fornita negli aerei vedrete delle piccole gocce d'acqua, o almeno gocce che pensate siano di acqua... Non credo che dovremmo fidarci del fatto che gli uomini riescano a centrare la tazza normalmente, figurarsi a quell'altezza e con la turbolenza. Usate dei fazzoletti, invece».