Maiorca, Mikonos, Croazia. E ancora Positano, Milano, Praia, Sicilia, Veneto, Toscana. E' la calda estate dei dj napoletani che stanno facendo ballare tutta Europa. Consolle e brani per infiammare le folle non hanno segreti a chi ha cominciato a padroneggiare le tecniche di mixaggio per riprodurre le tracce senza soluzione di continuità e garantire cambi puliti tra le canzoni all'ombra del Vesuvio.
«Al Music on the rocks di Positano c'era Michael Jordan in vacanza con la famiglia». «All'Old fashion di Milano ho avuto modo di collaborare o fare serate con Fedez, Chiara Ferragni, Belen Rodriguez, Sfera e Basta, Stefano di Martino». E' l'estate di Arianna Triassi che assieme a Blackchild, Anfisia Letyago, Deborah De Luca, Amedeo Picone, Giuseppe Citarella, Joseph Capriati, Marco Carola, rappresenta il meglio che il dj set napoletano può offrire e che sta facendo ballare tutta Europa.
«Dopo quel programma sono arrivate decine di richieste di ospitate - racconta Arianna Triassi - Ho girato discoteche e non solo. Ma se non lo coltivi con lo studio e con la voglia di emergere diventi una delle tante meteore. Se non studi le persone, cosa vogliono, perché vengono spinte in una determinata direzione e le cose che sono alla base delle scelte, è un mondo nel quale non riesci ad entrare».
«Il mondo della notte - conclude - mi ha sempre affascinato. Più che altro per capire la gente cosa pensa». Marco Corvino, uno degli istruttori, la vide portata per il dj set e da qui si aprì una carriera ricca di soddisfazioni con serate da migliaia di persone. Collaborazioni con Ghali, Brunori Sas, Mika, J Ax, Clementino e tanti altri. Il 10 agosto con il super Dj internazionale Themba al Noah. Avicii, Black coffe, Deborah de Luca i punti di riferimento ricorrenti per chi come Arianna che sogna di girare il mondo dietro una consolle. «Nel periodo di pandemia mi divertivo a fare delle interviste su Youtube. I follower divennero tantissimi e in men che non si dica mi offrirono una collaborazione che poi è diventata qualcosa di più»: Il lancio nel mondo del djset.
«Con Jenn Morel è nata una collaborazione strettissima» aggiunge. La rapper latina dominicana e influencer, nota per le rime aggressive e i video virali e per la sua hit “Ponteme” (disco di platino in Italia), è considerata uno dei riferimenti internazionali. Ha accumulato oltre 80 milioni di stream, è stata attivamente in tournée in Europa e ha visto le sue uscite sincronizzate con aziende come Samsung, Just Dance e Zumba.
Con Alessandro Bolide e Fabio Still divide una delle due ore di "Crazy Ibiza" su Rado Ibiza. L'altra ora è completamente sua per parlare di ciò che la gente pensa e vuole. David Guetta, Bob Sinclair, far ballare con la musica del gotha dei dj, Hugel (bololo), Fogo (Garmiani), El monte (Splashfunk), Aqui las colombianas, è quasi... normale. Ma quando parte "Gipsy" by Triassi registrato con la Union Records, etichetta afro House, diventato uno dei brani di riferimento a Miami, in Florida, non c'è piazza che tenga. Un bravo DJ è in grado di capire cosa piace al pubblico e creare il mood giusto sulla pista, ma anche di accompagnare musicalmente la serata nel modo migliore - ad esempio annunciando le canzoni, creando picchi di attenzione per momenti chiave come l'ingresso di special guests, brindisi. «E forse è proprio per questo che noi napoletani siamo molto richiesti. Perché riusciamo a capire subito a che platea ci stiamo rivolgendo".
Che sia Terrazza Flegrea, oppure il buddha di Praia a mare. Ma il mondo dei dj vive una seconda vita sui social. "Molti di noi postano le serate in discoteca ma c'è anche voglia di raccontare di sé qualcosa di più intimo, un backstage della nostra vita da dj molto sentita". Triassi vanta 1 milione follower su Tiktok e Instagram, ma per tutti i professionisti del deejay set c'è un lato della vita privata che vuole essere scoperto dai fan. "In quel caso raccontiamo di più il nostro privato, prima di scatenarci nuovamente in pista"