Lavorare in smart working mentre si gira il mondo in barca a vela. È la trovata di Andrea e Camilla, una coppia di italiani partiti da Lignano Sabbiadoro in Friuli e arrivati fino ai Caraibi a bordo della loro imbarcazione. Un viaggio attraverso l'oceano durato finora 175 giorni, che i due stanno raccontando sui social, tra sfide ai temporali, rimedi contro i pirati e scoperte meravigliose. Il tutto, mentre portano avanti le rispettive attività lavorative, come facevano quando stavano a casa in Italia.
Il viaggio di Andrea e Camilla
Andrea è «direttore marketing di un’azienda e consulente» mentre Camilla è «copywriter e giornalista», scrivono a chi domanda come facciano a mantenersi girando il mondo.
I due fidanzati vivevano insieme a Torino. Dopo il Covid, hanno lavorato da casa per tre anni. Un periodo in cui si sono resi conto che quello spazio gli stava stretto, così da progettare una nuova vita in movimento. Serviva capire come conciliare il lavoro con il viaggio. «Non facile, lavoriamo dal lunedì al venerdì come le persone normali», raccontano. Ma ci sono riusciti.
«La vita con un lavoro è stancante. La vita in barca mantenendo un lavoro è stremante. Non oso immaginare chi a questa equazione aggiunge dei figli. Quindi testa sulle spalle, perché tutto è fattibile con la giusta consapevolezza. Naturalmente la fatica viene addolcita da tutto ciò che viviamo qui», spiega Andrea. Su Instagram hanno quasi 40mila follower e raccontano la loro avventura quasi giornalmente. Il loro obiettivo è arrivare a più persone possibili, così da far vedere che la vita può avere forme anche inaspettate e incredibili.