«Infarto a 26 anni e a causa della pillola anticoncezionale non ho mai potuto tenere in braccio mia figlia»: il dramma della mamma

Col tempo, Donna ha riacquistato la capacità di parlare e camminare, ma ancora oggi, undici anni dopo il malore, può usare soltanto una mano e un braccio

La mamma racconta: «Ho avuto un infarto a 26 anni e a causa della pillola anticoncezionale non ho mai potuto tenere in braccio mia figlia»
La mamma racconta: «Ho avuto un infarto a 26 anni e a causa della pillola anticoncezionale non ho mai potuto tenere in braccio mia figlia»
Mercoledì 1 Novembre 2023, 14:12
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Donna aveva 26 anni e aveva da poco dato alla luce la sua bambina, addormentata nella camera a pochi metri da lei, quando è stata colpita da un infarto. Ad anni di distanza, la mamma ha raccontato la sua storia commovente e i suoi sospetti sulla causa di un malore simile in così giovane età: l'assunzione della pillola anticoncezionale, secondo quanto dichiara, non le ha permesso di riacquistare la sensibilità in tutto il corpo e, a causa di ciò, non ha potuto tenere in braccio la sua bambina. 

Ecco la sua storia, raccontata dal Mirror

Donna lavorava come videografa ai matrimoni, ovvero riprendeva in maniera professionale le scene salienti della cerimonia per poi confezionare ricordi indelebili per gli sposi e gli ospiti.

La sua carriera e la sua vita, tuttavia, hanno subito una brusca deviazione quando aveva solo 26 anni. 

Quattro mesi dopo aver dato alla luce la sua bambina Millie, Donna ha avuto un infarto fulminante. «Sono riuscita ad assicurarmi che Millie fosse sul letto e non rotolasse giù, grazie al cielo, ma non riuscivo a vedere bene», ha affermato Donna. I suoi sintomi non erano quelli tipici dell'infarto: vertigini, problemi alla vista e all'udito. Suo marito Nicky è corso a casa e l'ha trovata sul pavimento del bagno, decidendo immediatamente di chiamare un'ambulanza. 

Donna continua il racconto di quel fatidico giorno: «Quando sono arrivati i paramedici mi hanno detto che avevo un'infezione all'orecchio e mi hanno fatto stendere sul letto, ma li ho pregati di portarmi in ospedale». La sua condizione ha iniziato a peggiorare e infine ha perso la capacitò di parlare e camminare. In condizioni critiche, ha passato più di tre mesi in ospedale: «Non ho potuto nemmeno vedere Millie se non dopo un paio di settimane, quando mi sono stabilizzata. Ho dovuto usare delle schede con le lettere per comunicare ed ero in sedia a rotelle». 

Col tempo, Donna ha riacquistato la capacità di parlare e camminare, ma ancora oggi, undici anni dopo, può usare soltanto una mano e un braccio, a suo dire a causa dell'assunzione della pillola anticoncezionale che non ha permesso un recupero completo. Per questo, pensa di aver perso l'occasione di godersi la maternità come avrebbe voluto: «Ha dovuto imparare molto da sola, come acconciarsi i capelli e allacciare le scarpe. Sono molto fiera di lei, però».

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